Sciopero dell'università contro i tagli: da Tuttoscuola, 14 novembre 2008 Oggi è stato il giorno dello sciopero dell'Università contro i tagli. A Roma si è svolta la manifestazione nazionale, che ha visto sfilare per la capitale tre differenti cortei, uno dei sindacati, un altro degli studenti medi e un terzo organizzato dall'ateneo di Roma Tre. Per gli organizzatori, la partecipazione è stata superiore alle attese, e si sarebbe toccata quota 500mila manifestanti (la stima delle forze dell'ordine è però di 100mila), giunti da tutta Italia. Altri cortei e manifestazioni di protesta si svolti in altre città d'Italia. A Catania è stato occupato il rettorato. Alla facoltà di chimica dell'Università di Genova gli studenti hanno esposto uno striscione sul quale hanno scritto "Fondi", con una sorta di inchiostro simpatico che compariva e scompariva. A Cagliari e a Palermo si sono tenuti cortei rispettivamente con 10.000 e 15.000 manifestanti. A Milano si è organizzato un piccolo corteo di circa 200 persone, tra studenti e lavoratori della Cgil dell'università, composto - hanno detto gli organizzatori - "da chi non è riuscito ad andare a Roma. A Bolzano hanno manifestato, secondo le autorità, 1.500 ragazzi, sia di lingua italiana che di lingua tedesca. Hanno manifestato anche gli studenti Erasmus all'estero, a Siviglia, in Spagna, e ad Aarhus, in Danimarca.
Quast'anno,
com'è noto, il movimento studentesco ha preso il nome di "Onda". In
linea con questo appellativo sono stati gli slogan contro il
governo. Tra quelli più gettonati, si segnalano "Lo senti il
terremoto, sono i precari in moto", "Governo di nani, arriva lo
tsunami". |