Notti bianche, assemblee e autogestioni nelle
scuole e università
L'onda non si ferma la Repubblica, 6.11.2008 ROMA - Nonostante la definitiva conversione in legge del decreto 137, le mobilitazioni studentesche continuano. E mentre il Consiglio dei ministri vara le linee guida sulla riforma dell'università notti bianche, autogestioni, lezioni all'aperto, manifestazioni e cortei sono all'ordine del giorno di numerose scuole e atenei italiani. A Torino gli studenti hanno distribuito volantini davanti alla Fiat, a Firenze Sabina Guzzanti ha tenuto una lezione in piazza davanti a duemila studenti incitandoli ad andare avanti: "Continuate finché non avrete ottenuto ciò che volete, state uniti e non stancatevi: hanno paura di voi".
Domani in diverse
città (tra cui Roma, Napoli, Firenze, Siena, Genova e Bari) "gli
studenti scenderanno di nuovo in piazza per ribadire la proprie
contrarietà allo smantellamento della scuola e dell'università
pubbliche messo in atto dal governo Berlusconi" annuncia l'Unione
degli studenti in una nota. Nella capitale studenti universitari e
delle scuole superiori daranno vita a tre distinti cortei che
confluiranno a piazza Venezia. Lo sciopero di venerdì 14. Intanto gli studenti si preparano per la manifestazione di venerdì 14 novembre quando, prosegue l'Uds, "scenderemo in piazza a Roma in occasione dello sciopero generale dell'Università e della Ricerca, convinti come siamo che la battaglia per una conoscenza di tutti e per tutti passi attraverso l'unità di studenti medi e universitari con tutti i soggetti che si sono mobilitati in questo mese (genitori, docenti, ricercatori..)".
A Messina assemblee
e occupazioni.
Prosegue anche a Messina l'onda del no alla riforma dell'istruzione
alla vigilia del corteo di protesta di domani. Mentre all'università
continuano le assemblee di facoltà, oggi a Veterinaria, a Scienze
della Formazione e Medicina, nelle scuole si parla di autogestione
e, in qualche caso, di occupazione. Molte sono state le richieste ai
presidi delle scuole di Messina e provincia di ore a disposizione
per parlare della legge Gelmini e pianificare la "battaglia". I
lavoratori della ricerca, questa mattina, si sono riuniti in
assemblea al Cnr in preparazione dello sciopero nazionale del 14
novembre. |