Il dossier
Impennata degli infortuni nelle aule Ma.Re. la Repubblica, 26.11.2008 ROMA - E adesso gli studenti hanno paura di entrare a scuola. È il risultato di un sondaggio organizzato dal sito on-line di Scuola.net. Quasi il 60 per cento dei giovani, tra i 14 ed i 19 anni, non si sentono sicuri in aula. E come dargli torto? Ieri, all'Istituto Agrario di Grosseto, è bastata la rimozione di alcuni pannelli del controsoffitto per un'infiltrazione d'acqua per far scattare l'allarme. Un segnale che dà il senso della situazione. Che le condizioni degli edifici scolastici siano al limite della sicurezza si sa da anni. Una conferma arriva dal dossier consegnato due giorni fa dal segretario della Cgil Guglielmo Epifani al premier Silvio Berlusconi. Tra gli altri dati l'aumento vertiginoso degli incidenti che hanno colpito i docenti all'interno della scuola: da poco più di 4 mila nel '99 a 13 mila nel 2007. Oltre alla mancanza diffusa dei certificati di stabilità statica degli edifici, di quella sanitaria, la scarsità delle scale di sicurezza, delle porte antipanico, del certificato di prevenzione incendi, le 57 mila scuole italiane, pubbliche e private, sono state sempre considerate un problema secondario e le soluzioni da rinviare sine die. Fino a quando non ci scappa il morto. Ma anche quando questo accade, il caso esplode, e dopo pochi giorni cala di nuovo il silenzio. Dal dossier della Cgil, costruito elaborando dati di Legambiente, ministero della Pubblica Istruzione e Protezione Civile, emergono nuove emergenze, oltre quelle note. Più del 40 per cento delle scuole è stato costruito in zone sismiche e vulcaniche, nel 18 per cento degli edifici è stata certificata la presenza di amianto. Drammatico anche il bilancio degli infortuni patiti da studenti e insegnanti all'interno delle scuole. Per i primi, dal 1999 al 2007 le segnalazioni sono salite da 80 mila a più di 90 mila. Per i docenti i casi denunciati sono passati da 4 mila e 300 nel '99 a quasi 13 mila lo scorso anno. E si tratta solo di infortuni soggetti alla verifica dell'Inail, accaduti solo durante l'orario di permanenza nelle scuole. Sono quindi esclusi gli incidenti causati da calamità naturali o crolli delle strutture.
E Cittadinanza Attiva, che ieri ha presentato il suo dossier sulla
sicurezza nelle scuole, segnala la top 15 di quelle più pericolose,
su un campione di 132 edifici scolastici. Tra queste le scuole
Fiorentino, Leopardi, Bucolia di Lametia Terme; la scuola primaria
di Melara e la scuola San Venereo di La Spezia, gli istituti
comprensivi e le scuole dell'infanzia di Vezzano Ligure e di Prati
di Vezzano Ligure, la scuola Sisto V di Ascoli Piceno, la Contesse
di Messina, il liceo classico Asproni di Nuoro, il liceo Duni di
Matera, il liceo Siciliani di Catanzaro. Tutte queste scuole non
sono in possesso dei certificati di agibilità e prevenzione. Per il
resto una giornata tranquilla: crollati i pannelli del
controsoffitto per la pioggia nella media "Maiuri" di Pompei. Nessun
ferito. Evacuata la scuola materna ed elementare di Cercola, Napoli,
per la caduta di alcuni pezzi d'intonaco. Tutti a casa per due
giorni. Per precauzione. |