Mobilitazioni anche a Torino
Università, ancora una settimana calda. Gli studenti di Azione Universitaria hanno interrotto l'apertura dell'anno accademico dell'ateneo meneghino. Il governo ha annunciato che procederà per disegno di legge e non per decreto alla riforma degli atenei. Veltroni: ''Confronto possibile solo se vengono sospesi i tagli contenuti nella Finanziaria'' da IGN-ADNkronos, 3.11.2008
Roma, 3 nov - (Adnkronos/Ign)
- Si preannuncia
un'altra settimana calda per la scuola e l'università.
Nonostante il governo abbia annunciato che il piano di riforma per
gli atenei verrà realizzato con un disegno di legge e non con un
decreto, gli studenti continuano le loro proteste. Proteste anche a Torino, dove gli studenti hanno in programma una nuova settimana di mobilitazione contro i provvedimenti del governo in materia di scuola e università. A partire da questa mattina, sono già in atto numerose iniziative, dai volantinaggi alle lezioni e ricerche a cielo aperto, fino all'appuntamento del 7 ottobre con la controinaugurazione dell'anno accademico al Politecnico a cui sono stati invitati rappresentanti sindacali e personalità del mondo della cultura come Dario Fo e Piergiorgio Odifreddi.
Intanto, sul fronte
politico, Walter
Veltroni ha fatto sapere che un confronto in Parlamento su
questi temi sarà possibile solo a condizione che vengano sospesi i
tagli a scuola e università previsti nella manovra finanziaria.
''Crediamo - ha aggiunto il segretario del Pd - che la scuola e
l'università abbiano bisogno di un intervento serio di rinnovamento
e di riforma, su questa strada si può avviare in Parlamento un
confronto reale che coinvolga il mondo della scuola ma, ripeto, dopo
aver preliminarmente sospeso gli effetti perversi innescati dai
tagli''. |