Misure drastiche del governo: il sistema sarà
applicato da tutte le scuole
Nei licei messaggi in tempo reale alle famiglie per avere
spiegazioni
"Caro genitore, suo figlio non c'è".
In Francia l'appello via sms.
Anais Ginori, la
Repubblica 27.3.2008
"Gentile genitore, la
informiamo che suo figlio non è arrivato in classe". E' il nuovo
tormento dei genitori francesi: di prima mattina, un sms o la email
del preside della scuola che chiede delucidazioni sull'assenza del
figlio. E' appena partito ma è già polemica sul nuovo progetto di
appello elettronico nei licei. Il piano del ministero
dell'educazione - chiamato con enfasi "vincere l'assenteismo" - è
stato prima sperimentato nei licei di Parigi e adesso si sta
estendendo in tutto il paese.
Nel mirino, quel 5% degli alunni, oltre 275mila ragazzi, che saltano
le lezioni. Per loro, il governo ha varato misure drastiche. Il
nuovo sistema non prevede solo l'appello elettronico, ma anche un
sistema centralizzato che smista le informazioni in tempo reale e
allerta i genitori pochi minuti dopo l'inizio delle lezioni.
Previsti anche controlli rafforzati, ispettori del ministero nei
licei dove ci sono troppe assenze, ed eventuali denunce alle procure
della repubblica per i più recidivi.
Con il nuovo sistema, si chiude l'era del vecchio appello nome per
nome e poi trascritti sul registro. D'ora in poi, gli alunni
digiteranno il proprio nome su un computer all'interno della classe.
L'elenco, vagliato dal professore, sarà trasmesso in tempo reale al
preside e al sistema centrale del ministero. Pochi minuti dopo
l'ingresso a scuola tutti gli assenti saranno schedati e segnalati
alle famiglie. "E' possibile così avvertire i genitori entro le nove
del mattino e prendere subito provvedimenti" ha raccontato un
funzionario del ministero, al giornale Le Figaro.
Secondo il quotidiano francese, queste nuove regole promettono di
cambiare drasticamente i rapporti tra scuole e famiglie. Mentre per
ottenere una giustificazione di assenza finora ci potevano volere
giorni, ora basteranno poche ore. I genitori che riceveranno il
messaggio sul cellulare o sulla posta elettronica dovranno infatti
rispondere rapidamente. E se le assenze ingiustificate saranno più
di tre scatterà l'intervento di un ispettore del ministero che potrà
prendere provvedimenti sull'alunno ed eventualmente sui genitori
(come il ritiro degli assegni famigliari o, nei casi più gravi, la
denuncia alla magistratura).
La misura, allo studio anche in altri paesi europei, è stata accolta
con perplessità dai professori. "Non si può adottare un unico
sistema per valutare le assenze" ribatte Norbert Gosset, del
sindacato insegnanti. "Ci sono ritardi o assenze dovuti al traffico
o ai trasporti pubblici, indipendenti dagli alunni. Si rischia -
conclude Gosset - di creare allarmismo nelle famiglie". I
professori, poi, contestano che il nuovo piano sia centralizzato su
Parigi, creando in pratica una classifica dei licei dove ci sono più
o meno assenteisti. Ma il ministero non dimostra di voler arretrare
davanti alle polemiche: già l'80% delle scuole sono state dotate
dell'appello elettronico. Entro la fine dell'anno scolastico, la
copertura sarà completata. E allora "bigiare" o "marinare" la scuola
sarà davvero un'impresa impossibile.