"Scuola Protetta"
contro la medicalizzazione della scuola.
La Stampa del
6.3.2008
BOLOGNA
E' sulle cronache nazionali di questi giorni l'inquietante
situazione della scuola italiana in ordine ai pressanti tentativi di
"medicalizzazione” del disagio dei minori e di promozione dell’uso
di psicofarmaci su bambini distratti ed irrequieti. Giù le Mani dai
Bambini® - il più rappresentativo comitato indipendente per la
farmacovigilanza in età pediatrica attivo in Italia
(www.giulemanidaibambini.org) - ha lanciato in una conferenza stampa
a Bologna il progetto nazionale "Scuola Protetta", assieme alle più
rappresentive associazioni genitoriali italiane (CGD, AGE ed Agesc)
ed a CISL Scuola e CGIL Formazione.
A Bologna – ma anche in altri capoluoghi italiani, com’è
recentemente emerso - sedicenti esperti non iscritti ad alcun Albo
professionale organizzano interventi nelle scuole per illustrare a
genitori ed insegnanti l'opportunità di somministrare psicofarmaci e
derivati dell'anfetamina a bambini con problemi di comportamento, e
- pur non essendo medici - minimizzano gli effetti collaterali di
questi prodotti, definiti a più riprese "stracollaudati e sicuri",
dirottando inoltre le famiglie dalle ASL più prudenti nella
somministrazione di psicofarmaci ai bambini verso altre strutture
sanitarie dalla “ricetta facile”, dov’è possibile reperire "con più
facilità e senza tante storie" gli psicofarmaci per bimbi.
Su queste circostanze, la Procura della Repubblica ha pochi giorni
fa aperto un’inchiesta, delegando i NAS alle più opportune verifiche
per l'identificazione delle eventuali responsabilità penali. "Giù le
Mani dai Bambini" da risposta a questa preoccupante situazione
lanciando il progetto "Scuola Protetta".
“Gli obiettivi del progetto – dichiara il Portavoce Luca Poma - sono
evitare ingerenze nella scuola da parte di "sedicenti esperti" in
grado di condizionare i processi di gestione dell'eventuale disagio
scolastico degli alunni, trasformando la scuola nell' ‘anticamera
dell'ASL’, e sollecitare il corpo insegnante a non vedere
l'eventuale "diversità comportamentale" dei bambini e degli
adolescenti solo come un problema, bensì anche come una risorsa. La
pubblicazione sul sito Scuola Protetta delle buone prassi -
innanzitutto pedagogiche – che le scuole italiane adottano per la
presa in carico di questi bambini garantirà inoltre la messa in
comune degli strumenti più efficaci. Il progetto ha anche lo scopo
di sollecitare insegnanti e genitori a ritrovare il rapporto
virtuoso scuola/famiglia, troppo spesso compromesso”.
Ecco le caratteristiche del progetto:
- sul dominio www.scuolaprotetta.it è stato realizzato un sito
internet accessibile da insegnanti, presidi, personale non docente e
genitori, gratuitamente e liberamente, senza alcuna necessità di
registrarsi od iscriversi;
- al fine di evitare il ripetersi di casi come quello di Bologna,
l'utente potrà segnalare in caso di dubbio - compilando sul sito un
semplicissimo modulo on-line - le eventuali proposte di formazione
presentate da chiunque nella scuola o per la scuola, e ricevere un
assistenza qualificata al fine di comprendere nel dettaglio la
serietà e tipologia di offerta formativa proposta e la congruenza
della stessa con i requisiti minimi di serietà e competenza;
- gli utenti interessati potranno scaricare gratuitamente on-line il
"Kit Scuola Protetta", consistente i brevi documenti informativi in
linguaggio divulgativo, da distribuirsi al corpo docente e dirigente
della scuola;
- genitori ed insegnanti potranno partecipare - sempre
gratuitamente, semplicemente iscrivendosi - ad un vero e proprio
corso di e-Learning, ovvero una formazione a distanza su queste
tematiche (dal nome “e-Campus Scuola Protetta”);
- in caso di rispondenza della scuola nel suo insieme alle linee
guida di "Scuola Protetta" la scuola stessa riceverà una
"certificazione", con un simbolico e simpatico adesivo da appendere
all'ingresso della scuola,;
- le scuole interessate potranno accedere ad un apposita area del
sito per esaminare eventuali “buone prassi” adottate altrove, in una
sorta di “gemellaggio virtuoso” tra scuole sensibili a queste
tematiche.
www.scuolaprotetta.it