Riserve sciolte ma solo via internet.

Per i prof della scuola dell'infanzia, primaria e sostegno

da ItaliaOggi del 18.3.2008

 

Al via lo scioglimento delle riserve delle graduatorie a esaurimento per i precari della scuola dell'infanzia e della primaria e per gli aspiranti docenti di sostegno. Il ministero della pubblica istruzione è in procinto di emanare un decreto con il quale saranno resi noti i termini per la presentazione delle domande. Italia Oggi ha letto la bozza ed è in grado di anticiparne il contenuto. La novità più importante è costituita dal fatto che non saranno ammesse domande in formato cartaceo. Gli interessati, infatti, dovranno accreditarsi sul sito internet della pubblica istruzione e dovranno compilare e inviare le istanze direttamente “on line”. L'ultimo giorno utile dovrebbe essere fissato al 30 giugno prossimo, sia per il conseguimento del titolo che per la presentazione delle istanze. Nulla di fatto, invece, almeno per il momento, per eventuali riaperture delle graduatorie per gli aspiranti docenti di strumento musicale. Ecco le disposizioni in dettaglio.
 

Come conseguire il titolo

Al 30 giugno prossimo dovrebbe essere fissato il termine entro il quale il personale iscritto con riserva nelle graduatorie ad esaurimento in attesa del conseguimento del titolo, ai sensi dell'articolo 8, commi 1 e 2 del decreto direttoriale 16 marzo 2007, dovrà conseguire il diploma abilitante o di specializzazione per l'attività di sostegno o il diploma di laurea abilitante per la scuola dell'infanzia o per la scuola primaria. Ciò ai fini dell'inserimento, a pieno titolo, nelle graduatorie ad esaurimento dell'anno scolastico 2008/2009 (si veda l'articolo 1, comma 605, lettera c) della legge n. 296/06).
 

Termine per la domanda

Anche per chiedere lo scioglimento della riserva, la presentazione della relativa domanda dovrebbe essere inoltrata entro il 30 giugno. L'istanza dovrà contenere la dichiarazione sostitutiva della certificazione concernente l'avvenuto conseguimento del titolo. La presentazione dovrebbe avvenire esclusivamente con modalità web. Ciò in conformità al codice dell'amministrazione digitale (decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, aggiornato dal decreto legislativo 4 aprile 2006, n.159)A questo proposito, con successivo provvedimento ministeriale, saranno dettate le modalità e i termini per l'utilizzo della citata funzionalità web. Per l'attuazione sono previste due fasi: l'accreditamento del personale interessato e la presentazione della dichiarazione sostitutiva via web.
 

Graduatorie chiuse a chiave

La possibilità di far valere il diritto allo scioglimento della riserva è stata prevista perché, oltre ad essere diventate biennali, le graduatorie provinciali sono diventate a esaurimento. E dunque, i precari che non hanno fatto in tempo a conseguire l'abilitazione l'anno scorso, se la legge non avesse previsto la possibilità di inserirsi successivamente, sarebbero rimasti fuori definitivamente. Tra l'altro, le graduatorie sono state chiuse a chiave perché l'intenzione del legislatore è quella di modificare completamente la disciplina del reclutamento. Secondo quanto previsto nelle nuova disciplina, infatti, dovrebbero essere reintrodotti i concorsi ordinari. E l'accesso ai corsi universitari abilitanti non dovrebbe più essere concesso tout court, ma introducendo il numero chiuso. Che dovrà essere tarato sulle effettive necessità di personale. Insomma, a regime, il fenomeno del precariato dovrebbe sparire del tutto.

Per fare posto a criteri di reclutamento non più basati sul cumulo di anni di insegnamento con contratti a termine, ma solo attraverso esami e concorsi.