La Bastico reagisce alle critiche
sui corsi di recupero.
da
Tuttoscuola, 13 marzo 2008
La reazione del
palazzo alle critiche dei giorni scorsi sul presunto fallimento dei
corsi di recupero non si č fatta attendere. Un comunicato del vice
ministro Bastico sottolinea che č paradossale definire
"fallimentari" i corsi di recupero, quando sono appena iniziati e i
loro esiti si misureranno a fine anno.
"Stupisce - afferma la Bastico - che proprio chi ha deciso di
abolire gli esami di riparazione nel 1995, chi ha scelto di affidare
gli esami di Stato a commissioni composte da soli docenti interni,
chi ha ritenuto di non dover tenere in alcun modo in considerazione
i risultati delle indagini Ocse Pisa (2000 - 2003 - 2006) sugli
apprendimenti dei quindicenni, ora si permetta di criticare e di
etichettare come fallimentari le scelte del Ministero della Pubblica
Istruzione per realizzare una scuola pių seria e rigorosa adottando
dei provvedimenti capaci di superare le emergenze."
Le argomentazioni del vice ministro hanno gioco facile, visto che
proprio in questi giorni la rilevazione sui debiti scolastici ha
messo in evidenza un preoccupante quadro di impreparazione dei
ragazzi delle superiori carichi di insufficienze al termine del
primo quadrimestre. Insufficienze che riguardano circa il 70% degli
studenti delle scuole superiori.
"Ma non si era pių volte convenuto - conclude il comunicato
ministeriale - che sulla scuola e sull'educazione dei ragazzi
sarebbe stato opportuno ragionare in un'ottica che superi le
contingenze politiche concentrando risorse ed intelligenze sulla
soluzione dei problemi che tutti conveniamo esistano? Non mi sembra
opportuno fare campagna elettorale sulla pelle degli studenti.