Sezioni primavera: di R.P. La Tecnica della Scuola dell'1.3.2008. Il mancato accordo dovuto alla presa di posizione della Regione Lombardia che chiede che le risorse finanziarie destinate al sistema scolastico vengano gestite dalle regioni. Sulla prosecuzione della sperimentazione si discuterà ancora nella seduta del prossimo 20 marzo. Si complica la vicenda della sezioni-primavera. Nel corso della seduta del 28 febbraio la Conferenza unificata Stato Regioni non ha dato il via libera all’accordo per l’anno scolastico 2008/2009. Il rappresentante della Regione Lombardia, infatti, ha posto la condizione che siano le regioni stesse a disciplinare e a gestire l’uso di risorse che riguardano la scuola.
Duro il commento del Vice Ministro alla Pubblica
Istruzione, Mariangela Bastico:
Ma sulla posizione della Regione Lombardia Cgil-Flc non
ci sta e ha dichiarato che la decisione “è gravissima perché lascia
senza alcuna prospettiva di servizio scolastico alcune decine di
migliaia di bambine e bambini; occorre definire a livello di Ministero
una soluzione urgente perché questa scelta irresponsabile non si
scarichi sui bambini”. Questo primo anno di sperimentazione ha registrato un altissimo numero di progetti presentati (oltre 2.800) e finanziati (1.311) in tutte le province italiane e un elevato numero di bambini iscritti (19.661), nonché il coinvolgimento anche finanziario di almeno 4 regioni (Molise, Lazio, Toscana e Liguria). La partita però non è chiusa del tutto: “La Conferenza unificata - chiarisce il presidente Vasco Errani - non ha registrato la ‘mancata intesa’. E quindi il discorso resta aperto. Ciò consentirà nei prossimi giorni di approfondire il tema e di verificare la possibilità di raggiungere una intesa”.
Nella prossima seduta, prevista per il 20 marzo, se ne
parlerà ancora e si tenterà una mediazione fra le diverse posizioni. |