Studenti indisciplinati? di A. G. La Tecnica della Scuola del 25.3.2008. Il luogo comune è stato confermato da uno studio dell’Università di Cambridge: l’eccessivo permissivismo tra le mura domestiche concausa principale della devianza. “Non sanno cosa fare per fermarli”, ha dichiarato Steve Sinnott, segretario generale del sindacato nazionale degli insegnanti che ha commissionato la ricerca. E negli ultimi cinque anni i genitori la situazione sta gradualmente peggiorando.
Se l’alunno studia poco ed è indisciplinato la scuola
ha le mani praticamente “legate”: Ciò che preoccupa i ricercatori ed esperti di scuola d’oltre Manica è poi anche il fatto che negli ultimi cinque anni il numero di situazioni educative (anche se sarebbe più il caso di definire “diseducative”) riscontrate è risultato in lieve ma costante incremento. La relazione finale dello studio universitario indica, infatti, un "piccolo ma significativo" aumento del numero di alunni che fanno i capricci in classe se non ottengono quello che vogliono o si addormentano sui banchi perché vanno a letto tardi, spesso assecondati da genitori paradossalmente sempre più protettivi. A dare un’interpretazione sociologica è lo stesso sindacato che ha chiesto di realizzare lo studio: "alcuni genitori – ha dichiarato Steve Sinnott, segretario generale del Nut - sono sottoposti ad una forte pressione sociale e spesso non riescono a tener testa ai loro stessi figli, sono estremamente permissivi e indulgenti pur di avere un po' di calma o semplicemente perché non sanno cosa fare per fermarli", aggiungendo che "a volte ricorrono anche alla violenza pur di proteggere la loro prole".
Anche l’Inghilterra sembra così destinata a
combattere con problemi generazionali, prima ancora che educativi,
da noi ormai radicati. Problemi nella scuola emergono nella loro
interezza, ma che difficilmente possono essere risolti senza
adeguate politiche di supporto familiare e, più in generale, non
puntando su un’elevazione del grado culturale di tutta la
cittadinanza. |