Chi deve tenere pulite le scuole?/1. da TuttoscuolaNEWS, n. 329 17 marzo 2008
Periodicamente, e ancora in questi ultimi giorni, compaiono sui giornali le proteste dei genitori, e qualche volta anche degli insegnanti, per lo stato di sporcizia e degrado nel quale molti istituti sono costretti a (mal)funzionare. E non mancano le polemiche, da parte di coloro che protestano, per il fatto che le scuole disporrebbero di personale ausiliario in misura pių che sufficiente per tenerle pulite (il quale ovviamente non svolge solo compiti di pulizia, ma anche di vigilanza, accompagnamento e altro). Ma quanti sono i collaboratori scolastici, meglio conosciuti con il tradizionale nome di "bidel-li"? Nelle scuole statali sono circa 167 mila, di cui il 60% di ruolo. In media 15,6 per ogni istituzione scolastica, distribuiti sulla sede principale e sulle sezioni o sedi distaccate (quando ci sono). Ma un altro dato colpisce di pių: ce n'č uno ogni 2,2 classi. Per un costo complessi-vo per lo Stato che sfiora i 4 miliardi di euro all'anno (un "bidello" infatti costa, compresi gli oneri riflessi, circa 23.500 euro all'anno). E teniamo conto che in alcune scuole della pri-maria i servizi di pulizia sono stati appaltati a ditte esterne, con costi aggiuntivi.
E questo suggerisce
un'altra analisi: in media i collaboratori scolastici costano 367
mila euro l'anno a istituto: quanto costerebbe esternalizzare questo
servizio? Certamente molto meno. |