Ma i posti per 50 mila assunzioni
ci saranno?
da
Tuttoscuola, 10 marzo 2008
Dopo la notizia
riportata da "Repubblica", che ha sostenuto la tesi che non vi
sarebbero i 50 mila posti vacanti necessari per la seconda tornata
di immissione in ruolo di docenti precari, a causa dell'esiguo
numero di pensionamenti tra gli insegnanti, le associazioni dei
precari della scuola sono entrate in allarme. Mancherebbero, secondo
il quotidiano, circa 8 mila posti e i precari hanno inondato le
redazioni con la copia della lettera inviata al vice ministro
Bastico.
Perché scrivere al vice ministro anziché al ministro della pubblica
istruzione?
La ragione della scelta sta nel fatto che proprio la Bastico nel suo
sito
www.bastico.it pochi giorni fa ha riportato, in proposito,
alcune informazioni: "Per parte nostra - ha scritto il vice ministro
- abbiamo compiuto, anche presso il Ministero dell'Economia, tutti i
passi necessari a garantire la seconda tranche di immissioni in
ruolo, nelle dimensioni previste nella Legge Finanziaria 2007: 50
mila docenti, 10 mila Ata e tutti i posti vacanti di dirigenti
scolastici."
Proprio su quella comunicazione i precari hanno chiesto precisazioni
in quanto "secondo fonti giornalistiche - hanno sostenuto - invece
le assunzioni saranno molte di meno. Secondo fonti sindacali la
causa del minore numero di immissioni in ruolo rispetto alle 50.000
previste dalla Finanziaria è da attribuire ai tagli agli organici
effettuati dal governo Prodi".
I precari chiedono quando verrà firmato il decreto sulle immissioni
in ruolo, e incalzano: quali numeri conterrà tale decreto?
La parola al ministero dell'istruzione.