Pd e Pdl d’accordo sulla carriera dei docenti?

da Tuttoscuola, 11 marzo 2008

 

Nella precedente legislatura, con Berlusconi premier, venne presentato un disegno di legge per lo stato giuridico dei docenti che prevedeva la valorizzazione professionale e carriera dei docenti. Ma ebbe poca fortuna in Parlamento, anche per la netta opposizione esterna del mondo sindacale.

Il Pdl, a quanto sembra, ci riproverà nella prossima legislatura (nel programma si legge: "commisurazione degli aumenti retributivi a criteri meritocratici con riconoscimenti agli insegnanti più preparati e più impegnati").

Mentre aspettiamo di conoscere il progetto del centro-destra, è interessante sapere cosa pensa in merito il PD. Nel programma si legge: "Nella scuola investire sugli insegnanti premiandone la loro carriera professionale".

La carriera dei docenti, oggi ostaggio dell'automatico scorrimento per anzianità, potrebbe, dunque, costituire un obiettivo comune di maggioranza e opposizione nella prossima legislatura, sindacati permettendo, naturalmente.

Il vice ministro alla PI Bastico, del partito democratico, ha aggiunto anche un nuovo elemento: incentivi al merito da assegnare alle scuole. "Dobbiamo riuscire a misurare il livello di competenza dei ragazzi in entrata e in uscita da un ciclo di studi - ha dichiarato Bastico. La "crescita" di ogni studente, tenendo conto del tipo di scuola, della condizione di partenza e di altri fattori, diventa un elemento che misura quanto ha appreso. In questo senso si potranno prevedere riconoscimenti da destinare non ai singoli docenti ma alla scuola, intesa come comunità, che è riuscita a far raggiungere un buon livello di apprendimento ai propri alunni".