Bocciato il calendario scolastico 'turistico'.
da
Tuttoscuola, 1 marzo 2008
Il vicepresidente del Consiglio
Francesco Rutelli, ora candidato a succedere a Walter Veltroni come
sindaco di Roma, è tornato alla carica lo scorso 21 febbraio – in
occasione dell’inaugurazione della Borsa internazionale del Turismo -
con la proposta di destagionalizzare (una parola trendy) il turismo
anche attraverso un diverso calendario scolastico.
Una proposta non nuova, che è stata però nuovamente bocciata dalle
Regioni, titolari della competenza a decidere in materia. Questa volta
ad opporsi con maggiore decisione sono state due regioni, la Lombardia
e la Sicilia, unite nella difesa delle proprie prerogative.
"Tutte le regioni" - ha spiegato Silvia Costa, assessore del Lazio e
coordinatrice nazionale degli assessori all’istruzione - hanno
ribadito che la competenza in materia è esclusivamente propria, ma
solo la maggioranza delle Regioni ha ritenuto interessante un accordo
che indicasse una nuova e condivisa articolazione delle vacanze
durante l’anno scolastico e quindi creando una nuova offerta turistica
accanto a quelle delle vacanze estive". L’ipotesi di nuovo calendario
non sarà perciò neppure presentata alla Conferenza unificata
Stato-Regioni.
Sfuma così il sogno "tedesco" di Francesco Rutelli (in Germania le
vacanze estive durano solo 6 settimane, la metà che in Italia), ma non
è detto che alcune regioni non decidano autonomamente di "destagionalizzare"
il calendario scolastico. Lo potranno fare, naturalmente, solo
salvaguardando i 200 giorni di lezione previsti dalla legge e tenendo
conto delle date degli esami, che sono stabilite a livello nazionale.
Avranno cioè margini di decisione notevolmente ristretti. Niente a che
vedere con l’ampia discrezionalità di cui dispongono i Laender
tedeschi.