Gilda , verifiche a settembre Servono interventi urgenti per risolvere il caos creato negli istituti La Stampa dell'8.5.2008
ROMA Secondo quanto più volte denunciato dalla Gilda, infatti, a causa del regime di autonomia, gli istituti stanno organizzando i corsi e gli esami in periodi diversi dell’estate, generando così disparità di trattamento tra gli alunni. «Alcuni di loro - si legge nella lettera inviata al ministro - dovranno affrontare l’esame suppletivo entro la prima metà di luglio, mentre altri, dovendo sostenerlo a settembre, avranno molto più tempo a disposizione per prepararsi con cura». Secondo la Gilda è indispensabile che «le scuole ricevano precise raccomandazioni circa l’ uniformità dei corsi che, auspicabilmente, dovrebbero essere predisposti subito dopo il termine delle lezioni. Inoltre, è necessario stabilire date certe e uniformi per l’espletamento degli esami suppletivi, in modo da restituire pari opportunità nei tempi di recupero a tutti gli studenti. In questa ottica, la soluzione migliore sarebbe riportare gli esami ai primi giorni di settembre in tutti gli istituti scolastici».
«A chi sostiene che questa scelta
comporterebbe maggiori spese - conclude la Gilda - rispondiamo che
tale rischio potrebbe essere evitato se esami e scrutini fossero
espletati con i docenti presenti nell’istituto dopo le operazioni di
mobilità e assegnazione dei posti, esattamente come avveniva prima
della riforma degli esami di riparazione». |