La storia infinita da Tuttoscuola, 14 maggio 2008 Eravamo stati facili profeti nel prevedere che sarebbe toccato al nuovo ministro dell'istruzione tagliare il nodo gordiano della data di effettuazione della prova scritta nazionale per l'esame di terza media. Le code elettorali della Sicilia e della Sardegna, come si sa, hanno pregiudicato la data del 17 giugno, scelta da tempo dal ministero per lo svolgimento della prova nazionale in contemporanea in tutte le scuole. Da quel momento, erano i primi giorni di aprile, si sono succedute voci e ipotesi rimbalzate dal palazzo di Trastevere: il 13 giugno?, no il 12, anzi conferma del 17 e prova differenziata per le scuole coinvolte negli scrutini. Sembra che il ministero, a quanto ci hanno riferito alcuni presidi consultati dal proprio ufficio scolastico regionale, abbia chiesto pareri circa lo svolgimento della prova nel giorno 12. Pur essendo stata avanzata la richiesta con una certa urgenza più di una settimana fa, non si è ancora avuto un segnale definitivo dal ministero. Nel frattempo, però, è stato nominato il nuovo ministro. I dirigenti ministeriali, evidentemente, anche per una questione di correttezza, hanno ritenuto opportuno ritardare la risposta alle scuole di qualche giorno, avvalendosi dell'autorevole ok definitivo del massimo responsabile del dicastero.
C'è anche chi ha avanzato l'ipotesi che il nuovo ministro possa
addirittura rinviare il tutto all'anno prossimo. Un'ipotesi che
sembra poco credibile, anche perché la macchina organizzativa
dell'Invalsi, a cui è affidato l'approntamento a stampa dei circa
600 mila fascicoli delle prove, è da tempo in azione e ha già
provveduto alla stampa e alla spedizione agli uffici scolastici
periferici. Con costi di molte migliaia di euro. |