L'Antitrust ha chiuso l'istruttoria sull'Aie e
altre nove case editrici
Caro scuola: in arrivo sconti la Repubblica 3.5.2008 ROMA - L'Antitrust ha messo un argine al caro libri. Dopo aver chiuso l'istruttoria sull'editoria scolastica per presunte violazioni alla concorrenza, il garante ha accettato l'impegno preso dagli editori di promuovere nuove edizioni multimediali e libri a prezzo ridotto. Gli editori dovranno inoltre mettete a disposizione degli insegnanti una banca dati gratuita per confrontare i diversi prodotti, con l'intero elenco dei libri di testo in commercio per ogni singola materia, le informazioni su autore, editore, prezzo e recapito dell'editore. In questo modo si amplia la possibilità di scelta autonoma da parte degli insegnanti, riducendo il ruolo dell'attività promozionale degli editori, e si consente una migliore visibilità anche alle case editrici di minori dimensioni. Facilitando inoltre il lavoro dei docenti delle scuole superiori che per la prima volta si trovano a dover fare i conti e rispettare i tetti di spesa introdotti dal ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni. L'istruttoria dell'Antitrust era stata aperta lo scorso settembre nei confronti dell'Aie, Associazione italiana editori, e successivamente era sta estesa a nove case editrici. Le stesse hanno preso l'impegno, reso vincolante dal garante, di fornire informazioni necessarie ai docenti per un confronto aperto sulla scelta dei libri di testo. Già a partire dai prossimi giorni gli insegnanti delle scuole secondarie potranno accedere gratuitamente, tramite apposita password, all'intero elenco dei libri di testo in commercio con tutte le informazioni correlate. Da adesso in poi la consultazione sarà possibile ogni anno, a partire dal 5 aprile. Tutte le case editrici (Rcs Libri, Zanichelli, Mondadori Education, Pearson Paravia Bruno Mondadori, De Agostini, Capitello, Sei, Giunti Scuola e Principato) si sono inoltre impegnate a offrire strumenti didattici innovativi, abbinati ai libri o proposti separatamente per favorire un contenimento della spesa delle famiglie. La maggior parte degli editori sfrutterà gli strumenti informatici per trasferire su supporto digitale una parte dei contenuti oggi diffusi solamente su carta, così da ridurre la foliazione dei testi stampati e, conseguentemente, una riduzione dei costi di produzione. I risparmi così ottenuti potranno tradursi in un contenimento dei prezzi di copertina, a beneficio dei consumatori. Lo sviluppo degli strumenti informatici dovrebbe portare anche a un aumento della durata media dei libri scolastici: le integrazioni della nuova edizione potrebbero infatti essere inserite nel supporto informatico, senza modificare il testo cartaceo. In questo modo, verrebbe agevolato l'utilizzo dei testi per più anni, favorendo inoltre forme alternative di commercializzazione, come il noleggio, il comodato d'uso e l'acquisto di libri usati.
Alcune case editrici
(De Agostini, Zanichelli, Capitello, Principato e Sei) hanno inoltre
presentato impegni finalizzati proprio a permettere lo sviluppo del
noleggio, negoziando accordi con i noleggiatori interessati: si
aprono in questo modo possibilità di sviluppo di un mercato che può
costituire un'opportunità importante nell'ottica di un contenimento
della spesa delle famiglie. De Agostini, Principato, Capitello e Sei
hanno inoltre espresso disponibilità a consentire lo sviluppo del
comodato d'uso. |