Proposta programmatica
per il nuovo Ministro MIUR M. Stella Gelmini.
CIPNA,
Forum PrecariSalerno,
Forum Precariscuola,
Orgoglio Precario,
Blog PrecariaMente,
19.5.2008.
Gentile Ministro
Gelmini,
Le è stato affidato
una poltrona non semplice. Infatti Lei eredita una situazione
pesante, di enorme disagio della scuola pubblica italiana.
Come sicuramente avrà
avuto modo di sapere, la scuola pubblica è stata fatto oggetto,
negli ultimi anni, di tagli impietosi che poco hanno migliorato e
tanto, troppo hanno tolto a tutti: genitori, alunni, insegnanti,
alla vita stessa di tutta la società italiana.
Abbiamo assistito ad
una recrudescenza del fenomeo "bullismo", un imbarbarimento del vero
significato del rapporto docente-alunno, travisato il senso della
conoscenza, del percorso culturale ed emotivo fondamentale per
l'apprendimento. Ma tutto ciò non ha comunque intaccato l'entusiasmo
di coloro che da anni portano sulle proprie spalle il fardello di
questa scuola così martoriata: gli insegnanti precari.
La situazione del
precariato scolastico è drammatica: le cifre parlano di 280.000
iscritti nelle Graduatorie ad Esaurimento.
Il sistema scuola è il
primo a perderci quando permette la precarizzazione della sua
componente più sensibile con uno spreco drammatico di risorse umane.
Gli insegnanti precari devono vedere una luce alla fine del tunnel;
hanno la necessità di portare a compimento il proprio lavoro,
raccoglierne i frutti, cosa che annualmente il valzer degli
incarichi impedisce, bloccando di fatto ogni progetto di vita.
I docenti precari sono
in grande maggioranza persone che hanno un’età compresa tra i 35 e
50 anni, che hanno studiato per una vita e si sono abilitati
all’insegnamento, quindi non si chiede nessuna immissione in ruolo "ope
legis" visto che si tratta di personale già qualificato attraverso
percorsi formativi decisi dallo Stato.
Le famiglie hanno
bisogno di una scuola di qualità per i loro figli, attualmente
costretti a frequenti ed improduttivi "balletti" di insegnanti in
spregio a qualsiasi forma di continuità didattica, essenziale per un
processo complesso come quello dell' apprendimento.
Per affrontare e
risolvere il problema del precariato nella scuola chiediamo:
1) NESSUN TAGLIO
AGLI ORGANICI ED AI FINANZIAMENTI DELLE SCUOLE
Una scuola che sia veramente di qualità non può prescindere da
organici e finanziamenti adeguati: non si può tagliare sulle spese
di funzionamento, né si può pensare di risparmiare aumentando il
numero di alunni per classe, soprattutto se si tiene conto anche
della crescente disomogeneità degli alunni (bambini stranieri,
bambini adottati in età scolare, bambini diversamente abili, ecc.
ecc.); tutto ciò richiede sempre più interventi individualizzati,
che mal si conciliano con un elevato numero di alunni per classe, ma
soprattutto impone l’impiego di risorse umane fresche, formate e non
precarizzate.
2) IMMISSIONE
IN RUOLO DI TUTTI I PRECARI PRESENTI NELLA GRADUATORIA AD
ESAURIMENTO CON UN PIANO PLURIENNALE DI ASSUNZIONI
E' necessario portare a termine il piano triennale di 150.000
immissioni in ruolo, per ora attuato solo per le prime 50.000
assunzioni, per poi prevedere un successivo piano di immissioni in
ruolo che esaurisca definitivamente le GE.
3) LE GRADUATORIE
AD ESAURIMENTO SOLO AI PRECARI
E' necessario cancellare i docenti a tempo indeterminato dalle
Graduatorie ad Esaurimento.
Le attuali graduatorie sono piene di docenti non precari (oltre a
quelli di ruolo anche quelli delle private titolari di un contratto
a tempo indeterminato), che stazionano in gran parte in prima fascia
senza possibilità di essere superati da precari in servizio da anni.
Si otterrebbero così due risultati:
1) Si avrebbe la certezza che tutte le immissioni in ruolo future
siano destinate a docenti effettivamente precari
2) Si renderebbero gestibili le Graduatorie ad Esaurimento
riducendone il numero di iscritti.
4) RIDUZIONE DELLA
MOBILITA'
E' assolutamente necessaria una forte riduzione della mobilità dei
docenti di ruolo.
I passaggi di ruolo avvengono tutti nella stessa direzione, dalle
scuole materne, elementari a quelle superiori, dove è maggiormente
diffuso il precariato storico, con docenti di 45, 50 anni ancora
precari.
Pur riconoscendo il diritto alla mobilità dei docenti di ruolo, non
si può negare che l' attuale mobilità condanna i docenti delle
secondarie ad un precariato lunghissimo ed intollerabile. Anche in
questo caso sarebbe opportuno che tale mobilità avvenga dopo
l’assegnazione dei posti al personale precario.
5) PARITA' DI
DIRITTI E DOVERI TRA PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO E PERSONALE A
TEMPO DETERMINATO
Ad una perfetta parità di doveri, non corrisponde una uguale parità
di diritti: i docenti precari sono penalizzati per quanto riguarda
permessi, ferie, malattie.
Scandalosa appare inoltre la mancanza di scatti stipendiali di
carriera per docenti con anni di precariato alle spalle che si
ritrovano con uno stipendio uguale a quello di un neoassunto
E' necessaria quindi la TOTALE equiparazione dei diritti tra
personale precario e di ruolo, vista l'attuale parità di doveri.
Oltretutto, in seguito ad una sentenza della Corte Europea la Flcgil
sta lanciando una vertenza nazionale proprio su questo argomento.
6) TUTTI GLI
SPEZZONI ORARIO ASSEGNATI AI PRECARI
Il regolamento delle supplenze affida gli spezzoni orario sotto le 7
ore a personale già in servizio nella scuola.
Quindi aumentano le spese per l'amministrazione, visto che gli
spezzoni devono essere retribuiti in base allo stipendio percepito,
e molti precari restano disoccupati.
7) UN NUOVO SISTEMA
DI RECLUTAMENTO CHE PROIBISCA QUALSIASI FORMA DI CHIAMATA DIRETTA
CLIENTELARE E NEPOTISTICA
La chiamata diretta dei docenti da parte dei presidi darebbe vita a
fenomeni clientelari e nepotistici che abbasserebbero la qualità
dell'insegnamento.
Il reclutamento degli insegnanti deve essere effettuato con
procedure concorsuali pubbliche, che garantiscano imparzialità,
legalità ed efficacia, come del resto previsto dalla Costituzione
(art. 97).
Certi di un Suo sollecito intervento sulle questioni esposte Le
porgono i saluti i docenti delle seguenti associazioni
CIPNA
(Comitato Insegnanti Precari Non Abilitati - www.cipna.it)
Forum PrecariSalerno (http://precarisalerno.forumup.it)
Forum Precariscuola (www.precariscuola.135.it)
Orgoglio Precario (www.orgoglioprecario.it)
Blog PrecariaMente
(http://www.precariamente.ilcannocchiale.it/?r=87848)