1.200.000 studenti in Italia da IGN-ADNkronos del 4.5.2008
Mal di pancia e testa che scoppia alla vista di libri e quaderni. Sono i sintomi piu' diffusi del mal di scuola, un'epidemia che ormai affligge circa 1.200.000 alunni del Belpaese, ben 150.000 in piu' dell'anno scorso. A censirli e' un'indagine condotta fra i pediatri italiani durante il convegno internazionale che si e' svolto nei giorni scorsi a Ischia (Na), organizzato dai pediatri dell'Ospedale "Anna Rizzoli" di Lacco Ameno (Isola di Ischia). Il sondaggio ha coinvolto un campione di 100 pediatri, coordinato da Italo Farnetani, pediatra e professore a contratto presso l'Universita' di Milano-Bicocca. Ebbene, il 55% dei pediatri intervistati ha riscontrato fra i propri giovanissimi pazienti un aumento dei disturbi provocati dalla tensione emotiva o dal disagio legato alla scuola. Una netta crescita rispetto all'anno scolastico passato, concentrata soprattutto fra gli adolescenti. I disturbi piu' frequenti legati alla tensione della scuola sono, appunto, dolori addominali e mal di testa. E secondo Farnetani "un incremento cosi' netto dei disturbi che si presentano a scuola non va sottovalutato, ma al contrario deve essere uno stimolo per cercare le cause del disagio. Considerando che quest'anno sono stati introdotti alle superiori gli esami di riparazione a settembre la causa principale dell'incremento dei disturbi e' il timore di essere rimandati". Non si pensi che questa sia una debolezza psicologica degli alunni, ammonisce Farnetani. "Una bocciatura nel periodo dell'adolescenza, in cui si strutturano i rapporti relazionali con la societa' e l'altro sesso, mette l'alunno in condizione di inferiorita' rispetto ai coetanei, con un'evidente perdita di autostima". (Adnkronos)
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