Le intese per le nuove sezioni primavera
in attesa che il quadro politico si chiarisca.
da
Tuttoscuola,
15 maggio 2008
Per il prossimo anno scolastico le sezioni primavera, l'ultimo nato
nel sistema educativo nazionale con 20 mila giovani utenti di due o
tre anni, avranno bisogno di intese regionali per prendere il via.
Lo ha previsto l'accordo quadro sottoscritto in Conferenza unificata
il 20 marzo scorso che ha rimesso programmazione e gestione del
nuovo servizio ad apposite intese tra uffici scolastici regionali e
regioni.
I finanziamenti saranno quelli statali previsti nel 2007-2008,
eventualmente integrati da risorse fresche assegnate dalle regioni.
Le intese regionali, dopo che il ministero dell'istruzione ha
fornito criteri e linee guida per la loro definizione, avrebbero
dovuto essere sottoscritte, in linea di massima, entro il 30 aprile
o giù di lì, ma sul sito del ministero non c'è alcuna traccia di
intesa.
Sembra di capire che la definizione delle intese regionali su una
materia ancora allo stato sperimentale non sia tanto semplice; e non
è senza difficoltà avviare concretamente la legislazione concorrente
tra Stato e Regioni prevista dal Titolo V della Costituzione.
Oltre a queste difficoltà oggettive c'è forse una comprensibile
esitazione a livello regionale per la non conoscenza delle linee
politiche che il nuovo ministro Gelmini intenderà adottare in una
materia che ha visto contrapporsi anticipi e sezioni primavera da
parte degli ultimi due ministri.