I dati allarmanti di uno studio del Ministero:
troppi si fermano già alle medie
Scuola, la carica dei "fuori quota" Salvo Intravaia, la Repubblica 7.5.2008
A quell'età potrebbero
essere già laureati ma si trovano ancora a scuola. Sono i "nonnetti"
degli istituti superiori italiani, in ritardo rispetto alla normale
tabella di marcia di 2 o più anni. Spesso si tratta di
pluriripetenti. In 33 mila hanno già compito vent'anni e quasi 100
mila si trovano ancora tra i banchi a 21 anni e oltre.
Le carriere degli
studenti che fanno fatica a seguire il passo dei compagni "regolari"
sono costellate da più di una bocciatura e in tanti a 21/22 anni si
trovano ancora alle prese con la conquista del diploma. Altri hanno
accumulato qualche anno di ritardo perché si sono dapprima ritirati
per rientrare nel circuito scolastico dopo una "pausa di
riflessione".
Il dossier riporta i
dati relativi all'anno scolastico 2006/2007 e costituisce una delle
analisi sulla cosiddetta dispersione scolastica più completa e
aggiornata.
I dati appena
pubblicati da viale Trastevere, oltre a mettere in evidenza come la
scuola in molti casi non riesce a seguire tutti, consentono anche di
aggiornare il costo della dispersione scolastica in Italia. Se,
infatti, uno studente del superiore costa 7.666 euro l'anno e sono
650 mila coloro che hanno accumulato un ritardo (di uno, due o più
anni) in un triennio la scuola italiana brucia qualcosa come 8
miliardi di euro. Una cifra impressionante che, con ogni
probabilità, potrebbe essere utilizzata per rendere più efficiente
il sistema. |