Scuola

Maturità 2009 slitta di una settimana:
al via 25 giugno.

Troppe sovrapposizioni: il 18 prova nazionale di licenza media

ApCOM, 29.7.2008

Roma, 29 lug. (Apcom) - Nel 2009 la maturità prenderà il via il 25 giugno, esattamente con una settimana di ritardo rispetto agli esami di Stato del secondo ciclo che quest'anno hanno avuto inizio il 18 giugno. Lo slittamento, che riguarderà al pari del 2008 quasi mezzo milione di studenti, è stato deciso dal ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca - attraverso l'Ordinanza n. 67 che stabilisce il 'Calendario scolastico nazionale per l'anno scolastico 2008/2009' - sulla base dei calendari scolastici approvati da ogni regione.

Anche se non è entrato nel merito delle motivazioni che hanno contribuito allo slittamento dell'avvio degli esami nel prossimo anno scolastico, il Miur è stato costretto a fissare la data della prima prova scritta "al giorno 25 giugno 2009, alle ore 8.30" per evitare sovrapposizioni con altre attività. La prima è la confermata prova scritta degli esami di licenza media, introdotta quest'anno attraverso dei questionari realizzati dall'Invalsi, che "si svolgerà - spiega la stessa ordinanza -, per l'intero territorio nazionale, il giorno 18 giugno 2009, alle ore 8.30".

Lo spostamento in avanti di una settimana della prima prova, e quindi del termine di tutte le attività di valutazione e scrutinio finale, si deve poi probabilmente alla chiusura posticipata dell'anno scolastico da parte di alcune regioni. Se quest'anno la maggior parte degli istituti italiani faceva suonare l'ultima campanella il 7 giugno (ad eccezione dell'Abruzzo e della provincia di Bolzano che hanno optato per il 14), nel 2009 la chiusura generalizzata delle attività didattiche avverrà tra il 10 ed il 12 giugno.

Con delle eccezioni numericamente stavolta ancora più importanti, visto che Liguria e Toscana chiuderanno il 13 e la Lombardia addirittura al 16 giugno. Regioni, infatti, frequentate da un numero sostanzioso di studenti. Per gli studenti lombardi quella della chiusura per ultimi è poi una notizia tutt'altro bene accolta, visto che saranno anche i primi ad aprire l'anno scolastico il prossimo 8 settembre.

Nella decisione di posticipare la prossima maturità deve aver infine pesato non poco l'esigenza dei singoli istituti di poter modificare autonomamente le date indicate dalle proprie regioni: mantenere immutato l'avvio degli esami di Stato, con le scadenze finali per alcune regioni praticamente inamovibili, avrebbe infatti vanificato questa prerogativa di ogni collegio dei docenti (derivante da particolari condizioni e situazioni) contenuta nella legge sull'autonomia delle scuole.