Tempi molto stretti da TuttoscuolaNEWS, n. 353, 7 luglio 2008 Le ferie parlamentari incombono e minacciano seriamente la tempestiva approvazione del decreto legge sulla manovra fiscale e dei suoi provvedimenti attuativi. Il decreto legge 112/2008 deve essere convertito in legge entro il 24 agosto prossimo. C'è giusto un mese di tempo per consentire a Camera e Senato di provvedere: troppo poco per un decreto legge di quella portata che richiederà esami, emendamenti e discussioni. Potrebbe esserci bisogno di porre la fiducia. Per quanto riguarda le disposizioni sulla scuola, è prevista l'adozione del piano programmatico degli interventi entro 45 giorni: da oggi c'è giusto un mese di tempo. Si tratta però di un piano che i ministeri dell'istruzione e dell'economia devono predisporre per sottoporlo all'esame della Conferenza unificata Stato-Regioni, dopo di che, sentito l'organismo, devono acquisire il parere delle Commissioni parlamentari competenti. C'è da dubitare che un mese basti per tutta questa procedura. Infine ci sono i regolamenti da adottare entro il 25 giugno 2009 per dare avvio alla razionalizzazione del sistema di istruzione dal settembre 2009. Visto, però, che per far partire la macchina amministrativa dal 2009-2010 occorre cominciare con la definizione degli organici a gennaio-febbraio, quei regolamenti devono essere approvati entro la fine dell'anno. Trattandosi di regolamenti governativi, è richiesto anche il parere del Consiglio di Stato, oltre alla procedura consultiva della Conferenza unificata e delle Commissioni parlamentari; poi servirà la registrazione finale da parte della Corte dei Conti.
Occorre
correre e potrebbe anche non bastare. |