Grande mobilitazione del precariato Tuttoscuola, 22 luglio 2008 Domani 23 luglio č il giorno della protesta dei precari, che si riuniranno a piazza Montecitorio a Roma, per un sit-in che comincerā alle 11 e si protrarrā fino alle 17. La manifestazione dice no sia al piano dei tagli di risorse e di personale (8 miliardi di euro e 130.000 posti tra docenti e Ata in meno in tre anni), previsto dal D.L. 112, sia al futuro sistema di reclutamento dei docenti, che potrebbe essere introdotto dal ddl 953 (Aprea). Per i Comitati Insegnanti Precari, che hanno promosso l'iniziativa di protesta, "questi provvedimenti stravolgeranno i diritti acquisiti da centinaia di migliaia di insegnanti precari, minando alla base il sistema dell'istruzione pubblica, edificato sulla libertā dell'insegnamento". Il sit-it vedrā riunirsi tante voci, persone e movimenti del centro-sinistra che si sono spesso divisi negli ultimi anni, ma che stanno trovando il loro collante nella protesta alla politica economico/scolastica del centro-destra. Oltre ai Comitati Insegnanti Precari, figura tra i promotori del sit-in la Rete docenti precari. Hanno aderito e garantito la loro partecipazione rappresentanti della FLC Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola (che "condividono le ragioni espresse da quanti manifestano in piazza Montecitorio, rivendicando adeguate risposte alle proprie legittime aspettative"), del Cidi ("La condizione di precarietā di chi insegna ne mortifica l'impegno, ne avvilisce il desiderio di riqualificazione in servizio, priva gli alunni e le famiglie di certezze e non garantisce la continuitā didattica"), dei Cobas, della Gilda degli insegnanti ("Tagliare altri 100mila posti nel prossimo triennio significherebbe smantellare la scuola statale"), della Cub Scuola (che "sostiene l'iniziativa e si impegna a costruire, in autunno, in un percorso unitario, tutte le forme di mobilitazione necessarie a difendere i diritti delle precarie e dei precari"), ma anche di Rifondazione comunista, Comunisti italiani, e Sinistra democratica. Saranno presenti la senatrice del Pd Mariangela Bastico, ex viceministro dell'Istruzione durante il Governo Prodi, e gli onorevoli Alba Sasso, Pierfelice Zazzera e Giuseppe Giulietti, questi ultimi due membri della VII Commissione Cultura e Istruzione della Camera dei Deputati.
La manifestazione pare destinata a
riscuotere un notevole successo in termini di adesioni, tanto che
nelle ultime ore si susseguono senza soluzione di continuitā i
comunicati di adesione delle varie sigle della scuola: ADPNA, Sisa
Scuola, Comitato Precari Liguria, Forum Precari Scuola, Rete Precari
SSIS, SSISMA, MIDA, Orgoglio precario, ISP Toscana, Precarimobili,
CIPNA, Gruppo Precari Venezia e SSIS-BAR. |