Scuola, I cancelli degli istituti italiani aprono il 15 settembre per l’85% degli studenti La Stampa, 1.7.2008
ROMA La decisione di riaprire i battenti un pò più tardi sarà stata certamente influenzata dalle modalità per il recupero dei debiti formativi degli alunni sospesi. Per mettersi al sicuro e garantire il regolare avvio delle attività didattiche, le autorità regionali hanno pensato di posticipare l’ingresso degli alunni in classe rispetto al 2007. Se per l’inizio dell’anno scolastico sono stati quasi tutti concordi, diverse sono state le scelte relative alle date sulla conclusione delle lezioni. Cesseranno per primi le lezioni gli studenti dell’Abruzzo, della Calabria e dell’Emilia Romagna il 6 giugno del 2009. Qualche giorno dopo, quelli del Trentino e del Veneto ed esattamente il 9 giugno. Appena un giorno dopo, il 10 giugno, lasceranno le classi i ragazzi della Basilicata, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Puglia, Sardegna e Umbria. Dovranno pazientare qualche giorno ancora, invece, gli scolari del Molise e del Piemonte che lasceranno libri e zaini l’11 giugno, seguiti da quelli della Campania, del Lazio, della Sicilia e della Valle d’Aosta il 12 giugno.
In Liguria e Toscana si chiude il 13 giugno
mentre in Lombardia il16. In quest’ultima regione le scuole aprono
prima e chiudono dopo di tutte le altre. Le vacanze natalizie,
prosegue La Tecnica della Scuola, oscillano di poco in quanto tutte
le regioni convergono nell’arco che va dal 22/24 dicembre fino al 6
gennaio 2008, tranne per la Campania dove le vacanze inizieranno il
20 dicembre per concludersi ugualmente il 6 gennaio 2009. Lo stesso
per la Pasqua: l’arco di vacanza va dall’ 8/9 al 14 aprile
2009tranne per Lazio, Marche e Umbria. Per gli alunni di queste
regioni la Pasqua inizierà il 6 aprile. |