SCUOLA

miur: per precari materie umanistiche
l'attesa è lunga.

Osservatorio graduatorie 2007: possono aspettare anche 20 anni

ApCOM, 19.7.2008

Roma, 19 lug. (Apcom) - Il ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca ha ufficializzato la quantità di insegnanti iscritti nelle graduatorie ad esaurimento: gli effettivi docenti in attesa del ruolo sono 342 mila, ma il loro destino è legato al tipo di insegnamento. L'attesa sarà molto più lunga per quelli laureati in materie umanistiche, più breve in quelle scientifiche e tecniche.

A confermarlo è il rapporto finale dell'"Osservatorio sulle graduatorie 2007: dalle graduatorie permanenti alle graduatorie" pubblicato oggi.

Dal totale di aspiranti docente occorre comunque togliere 54.000 docenti (che pur essendo titolari rimangono in graduatoria per concorrere a cattedre di diversa tipologia o in altra provincia) e quasi 50.000 iscritti in attesa dello scioglimento della riserva.

Le liste di abilitati conterrebbero complessivamente 606 mila iscritti ai singoli insegnamenti inseriti nella varie province italiane, tuttavia molti di loro detengono più di un'abilitazione.

"Complessivamente - fa sapere il Miur - alla fine del 2007 le graduatorie annoverano circa 342.000 candidati per un totale di circa 604.000 domande di iscrizione ai singoli insegnamenti. In media 1,8 domande pro-capite. L'84% circa dei candidati è rappresentato da donne. L'età si attesta mediamente sui 37,5 anni".

Viale Trastevere sottolinea poi come i risultati dello studio danno "conferma del diverso peso delle specifiche aree disciplinari sul totale degli iscritti alle graduatorie per la scuola secondaria, con una presenza molto alta di aspiranti all'insegnamento delle lingue straniere e, viceversa, una bassa presenza percentuale degli aspiranti all'area della matematica".

In base al tipo di materia si confermano tempi di attesa per l'assunzione definitiva ben diversa: in base ad un calcolo teorico che prevede un numero di assunzioni simili a quelle degli ultimi anni un insegnante di inglese per entrare di ruolo aspetta in media qualcosa come 20 anni (18 anni alle medie, addirittura 21 alle superiori).

Anche per i laureati in lettere o in scienze umanistiche i tempi di attesa sono medio-alti: 9 anni per gli iscritti nelle graduatorie della secondaria di II grado; 5 per quella di primo grado. Decisamente meno lunga l'attesa per i laureati in fisica, matematica e informatica: nelle superiori si può entrare in ruolo nell'arco di 7 anni, alle medie in 4.

L'attesa più lunga per prendere il ruolo alle superiori è dettata probabilmente dal fatto che continuano a far registrare maggiore "appeal": il numero degli aspiranti risulta infatti crescere proprio nelle classi di concorso di secondaria a fronte di un calo negli altri ordini di scuola.

Differenze profonde anche poi fra regione e regione: anche se per la prima volta il numero di domande fatte al Nord è risultato in diminuzione, al Meridione il 90% circa dei precari risiede nella stessa provincia in cui è iscritto in graduatoria. Mentre al Nord la percentuale scende drasticamente al 65%.

In alcune province si registrano percentuali record: a Biella i fuori-provincia sono quasi il 50%, a Siena superano addirittura il 55%, a Milano sfiorano il 40%, al contrario in Calabria sono appena il 5%.

Anche se il totale è rimasto pressoché invariato rispetto alle graduatorie del 2006 non mancano le novità: la prima è rappresentata dall'ingresso di 30.000 nuovi abilitati e dal reinserimento di ben 21.000 candidati che nel precedente aggiornamento delle graduatorie (2005) non avevano prodotto la domanda di permanenza ed erano stati, perciò, cancellati.

Il secondo dato importante è costituito dall'alto numero di inclusi "con riserva", passati da 2.290 a 49.287: la loro posizione verrà regolarizzata non appena avranno terminato i corso di abilitazione.