Scuola: dall'ANSA , 1.7.2008
(ANSA) - ROMA, 1 LUG - Per adeguare gli stipendi
degli insegnanti italiani a quelli dei loro colleghi europei non
bastano uno o due anni. Lo ha detto chiaramente, in occasione di
un'audizione in commissione Istruzione alla Camera, il ministro
dell'Istruzione, dell'universitą e della ricerca, Mariastella
Gelmini. «Per la prima volta - ha detto rispondendo a una domanda
dei cronisti sull'incongruenza tra i tagli previsti nella manovra
economica e la volontą di adeguare le retribuzioni dei docenti agli
standard europei - il 30% dei risparmi ottenuti con i tagli non
verranno reinvestiti in altri settori ma nella scuola. L'impegno č
di utilizzare quel 30% sulla premialitą. Č un segnale di partenza. Č
chiaro che il percorso per adeguare gli stipendi non si ottiene con
un anno e nemmeno due. Perņ č un percorso che viene avviato.
Innescando il merito, qualche segnale positivo ne potrą derivare.
Poi naturalmente serviranno altri provvedimenti sui quali stiamo
ragionando». Gelmini ha poi ricordato che la situazione ereditata «č
pesante». «Č deludente vedere - ha aggiunto - come si voglia
attribuire la responsabilitą a una parte politica senza guardare ai
problemi nella loro gravita e totalitą. La situazione economica che
ereditiamo non č nč di destra nč di sinistra, francamente farne
un'occasione di attacco alla maggioranza non mi preoccupa ma credo
sia sterile». (ANSA). CLL 01-LUG-08 12:49 NNN |