Il 17 giugno al via La Stampa del 6.6.2008
ROMA Per la prima volta, infatti, i quasi 600.000 alunni che devono sostenere il primo esame del loro percorso scolastico si cimenteranno, come i fratelli più grandi delle superiori, con una prova nazionale uguale in tutta Italia. I ragazzi affronteranno, dunque, le prove scritte già previste negli anni passati e dunque italiano, lingue comunitarie, matematica ed elementi di scienza e tecnologia (da svolgersi in giorni diversi e per una durata definita dalla commissione esaminatrice di ciascuna scuola) e poi, il 17 giugno, una prova scritta a carattere nazionale i cui testi sono scelti dal ministro tra quelli che verranno proposti dall’invalsi (Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione).
La prova è divisa in due sezioni. La prima che
riguarda l’italiano è divisa in due parti: comprensione della
lettura ovvero testo narrativo seguito da quesiti; riflessione sulla
lingua, serie di quesiti su conoscenze grammaticali. Nella seconda,
che riguarda la matematica, si propongono quesiti a scelta multipla
e a risposta aperta sulle seguenti aree: numeri, geometria,
relazioni e funzioni, misure, dati e previsioni. I ragazzi avranno a
disposizione due ore. |