Seconda prova: La Tecnica della Scuola, 19.6.2008. Per la seconda prova degli esami di maturità, dalle 8,30 di stamani, gli studenti sono alle prese, con trigonometria e geometria per l’esame di matematica e con una traduzione di Luciano per il greco, tratta dall’opera “Come si deve scrivere la storia”. Le notizie sono venute fuori da indiscrezioni pubblicate già prima dell’inizio della prova dai siti Studenti.it e Skuola.it. Dopo la prima prova scritta di italiano e le polemiche sull'errata interpretazione della poesia di Monatale, gli studenti sono già in fibrillazione. Un tempo in questi giorni ci si preparava la "cartucciera", classica cintura piena di temi ridotti ai minimi termini. Poi, col passare degli anni gli studenti hanno escogitato altri modi per rimediare un tema che facesse colpo agli esami. Quindi è arrivata in aiuto la tencnologia ma il Ministero, nella circolare n. 30/2008, è stato chiaro: nei giorni delle prove scritte, è severamente vietato portare a scuola telefoni cellulari di qualsiasi tipo, nonché dispositivi a luce infrarossa o ultravioletta di ogni genere, pena l’esclusione da tutte le prove. Ma, fatta la legge scoperto l’inganno. A quanto pare già dalle 8,15 di stamattina sul sito di Skuola.net ha pubblicato le foto dello scritto di matematica avute via mms, mentre il sito Studenti.it dava notizia che l’esame di greco avrebbe trattato una traduzione di Luciano di Samosata ed esattamente “Un codice etico per lo storico” tratto dall’opera “Come si deve scrivere la storia”. Quindi, se gli studenti non hanno potuto portare con loro materiale tecnologico, è stata la tecnologia a raggiungere loro un po’ prima dell’esame. Il Ministro: “saranno perseguiti i responsabili”.
Ricordiamo che per le prove, il Mpi
ha assegnato 12.500 presidenti di commissione e 38 mila commissari
esterni. Gli altri 75 mila docenti, quelli interni, erano stati già
stati individuati con la pubblicazione delle materie per ognuno dei
912 indirizzi scolastici.
Ciascuna commissione, entro il 21 giugno, definisce collegialmente
la struttura della terza prova scritta, in coerenza con il documento
del consiglio di classe. Contestualmente, il Presidente stabilisce,
per ciascuna delle commissioni, l'orario d'inizio della prova,
dandone comunicazione all'albo dell'Istituto o degli eventuali
istituti interessati. Non va, invece, data alcuna comunicazione
circa le materie oggetto della prova. |