Scuola

Maturità, è già tempo di "quizzone".

Mezzo milione di maturandi alle prese con la terza prova. Le associazioni dei consumatori promettono battaglia per gli errori del ministero nelle tracce d'esame

ApCOM, 23.6.2008

Si conclude oggi con il famigerato "quizzone" la tornata di scritti della maturità 2008. Sulla base delle scelte della commissione esaminatrice, gli studenti - circa mezzo milione - sono ora alle prese con un elaborato sintetico  oppure con veri e propri quesiti a risposta singola (da 10 a 15) o multipla (da 30 a 40); con problemi scientifici a soluzione rapida (non più di 2); casi pratici e professionali (anche questi non più di 2); oppure, secondo gli indirizzi di studio, con la realizzazione di un progetto.
I test riguardano non più di cinque discipline e non si discostano dalle simulazioni e dalle esercitazioni svolte dai ragazzi durante l'anno scolastico.

Nei prossimi giorni, terminata la correzione dei tre elaborati scritti, l'esame di maturità entrerà nel vivo con i
colloqui orali.
Il calcolo del punteggio finale, come stabilito dalla legge n.1/2007, sarà così effettuato:

- 20 punti per i crediti formativi durante il triennio;
- 12 punti al terzo e al quarto anno di studi;
-   8 punti al quinto anno di studi;
- 45 punti per le prove scritte (15 punti per ogni prova);
- 35 punti per la prova orale.

Non si attenua, intanto, la polemica per gli errori contenuti nelle tracce delle precedenti prove.

La figuraccia del Ministero
Gli esami di maturità non si sono ancora conclusi, ma un "bocciato" c'è già: è  il
ministero della Pubblica Istruzione, colpevole di varie inesattezze, strafalcioni e "cantonate" nelle tracce degli scritti.
Partiamo dalla prima prova e dallo stravolgimento della poesia di
Eugenio Montale "Ripenso il tuo sorriso", tratta dalla raccolta Ossi di seppia. Agli studenti era stato chiesto di spiegare il “ruolo salvifico e consolatorio della figura femminile”, del tutto assente nella lirica dedicata, invece, al vecchio amico Baris Kniaseff.
Non è ancora dato sapere come i maturandi abbiano risolto la traccia: avranno individuato la donna-angelo di stampo
stilnovista o saranno riusciti a interpretare correttamente il testo, entrando in conflitto con l’indicazione del ministero?
L'errore è costato la poltrona al presidente della struttura tecnica per gli esami di Stato,
Caterina Petruzzi, ora in pensione.
Un'imprecisione, meno grave, è stata ravvisata anche in un'altra traccia: quella su "La percezione dello straniero nella letteratura e nell'arte", dove si presentava - tralasciando alcuni dettagli rilevanti - la statua del
Galata morente (vai alla notizia)o.