Scuola

I numeri della maturità:
470.000 candidati e ...
125.000 prof.

Privatisti in netto calo, mentre crollano gli ammessi per merito
Aumenta 30% numero studenti stranieri, ma solo 1 su 4 al liceo

ApCOM, 16.6.2008


Roma, 16 giu. (Apcom) - Solo un giorno divide l'inizio degli esami di Stato dai circa 470.000 candidati. Il Miur ne aveva indicati per l'esattezza 496.637, di cui 24.885 esterni: 6.412 in meno rispetto all'anno scorso e 11.417 in meno rispetto a due anni fa. Ma se la percentuale di non ammessi dai consigli si dovesse rivelarsi simile a quella dell'anno scorso (il 4%), mercoledì mattina saranno 20.000 studenti in meno a presentarsi di fronte ai 12.500 presidenti di commissione, 35.000 commissari esterni ed altri 70.000 interni.

Un numero enorme di docenti e dirigenti (in tutto oltre 125.000) che dovranno verificare la preparazione raggiunta al termine di cinque anni svolti in ben 912 indirizzi scolastici diversi sparsi per il territorio italiano.

Dallo scorso anno una forte 'scrematura' di ammessi, introdotta dalle leggi firmate negli ultimi due anni dall'ex ministro Fioroni, c'è però già stata: dopo aver cancellato l'automatica ammissione agli esami di Stato, diverse restrizioni si sono riscontrate anche sul fronte degli 'ammessi per merito'. I cosiddetti 'ottisti' (i ragazzi che hanno riportato 8 in ciascuna materia al quarto anno e 7 in ogni materia nei due anni precedenti e non sono stati bocciati) saranno meno di cento. Già lo scorso anno c'era stata la prima decimazione: furono appena 146 contro i 1.667 del 2006.

Dallo scorso anno una forte 'scrematura' di ammessi, introdotta dalle leggi firmate negli ultimi due anni dall'ex ministro Fioroni, c'è però già stata: dopo aver cancellato l'automatica ammissione agli esami di Stato, diverse restrizioni si sono riscontrate anche sul fronte degli 'ammessi per merito': i cosiddetti 'ottisti' (i ragazzi che hanno riportato 8 in ciascuna materia al quarto anno e 7 in ogni materia nei due anni precedenti e non sono stati bocciati) saranno meno di cento. Già lo scorso anno c'era stata la prima decimazione: furono appena 146 contro i 1.667 del 2006.
 

Per quanto riguarda la tipologia di maturandi, saranno gli istituti tecnici quelli con il maggior numero di candidati (quasi 188 mila studenti pari al 37,8%), seguiti dai licei scientifici con il 21,5% (106 mila studenti), dai professionali (17% con 84 mila studenti) e dai classici (10,9% con poco più di 50.000 studenti). I candidati in età regolare saranno solo 340.000 (il 68% dei candidati): significa che uno studente su tre arriva al diploma con almeno un anno perso lungo la sua 'carriera' scolastica.

Tra i candidati le ragazze sono, anche se di poco, la maggioranza (51%), ma la differenza diventa sensibile a seconda del tipo di diploma a cui aspira. Mentre nei tecnici le donne sono solo il 36% e nei professionali il 45%, nei licei le ragazze diventano la maggioranza con il 64% (68% in quegli artistici e negli istituti d'arte). Le ragazze sono andate senz'altro meglio durante il loro percorso scolastico: dei 140.000 alunni in ritardo i maschi sono 85.000 e le femmine 55.000.

I candidati stranieri saranno complessivamente 12.000: un numero in sensibile aumento rispetto al 2007, quando erano 9.000: il 75% di questi sarà esaminato da una commissione di un istituto tecnico o professionale. Sono rappresentati ragazzi di 166 paesi: 42 europei ( 19 dell'Unione e 23 non dell'Unione), 47 africani, 28 americani, 40 asiatici, 9 dell'Oceania (c'è anche un apolide). Oltre 6.000 gli alunni diversamente abili: tra questi circa 300 con minorazione dell'udito e 52 candidati non vedenti, per cui verranno approntate apposite prove in carattere braille.

L'anno scorso in 3.026 riuscirono ad essere diplomati con la lode: 7 ogni mille diplomati, di cui il 33,1% allo scientifico, il 25,1% al classico e il 23,5% negli istituti tecnici. Nella particolare classifica resa nota dal ministero dell'Istruzione, lo scorso anno fu la Calabria la regione che percentualmente ha 'prodotto' più eccellenze: 261 e 110 e lode su 21.182 diplomati (il 12%). Seguono, a pari merito, Emilia Romagna e Puglia (11), quindi Umbria e Marche (9%). In fondo alla classifica Campania e Trentino-Alto Adige (4%), Molise e Valle d'Aosta (2%).

Il Miur ha confermato anche per il 2008 lo stanziamento di un buono di mille euro ad ogni diplomato con lode: serviranno per l'acquisto di libri ed altri sussidi didattici, ma anche testi universitari e abbonamenti a riviste scientifiche.