SCRUTINI, AUMENTANO GLI STUDENTI RESPINTI PRIMA DELL'ESAME DI STATO Maturità, il 5% non ammesso. La macchina organizzativa dei recuperi è già in moto La Stampa, 14.6.2008
TORINO La media si alza negli istituti tecnici e professionali. Se il caso estremo è all'agrario Dalmasso - su 91 allievi 26 stoppati, quasi il 30% -, contribuiscono situazioni come quella dell'Istituto per geometri Guarini dove su 154 candidati gli stoppati sono 20 o dell'Itis Majorana, con 17 su 188. Francesco La Rosa, dirigente del tecnico di Grugliasco, propone una spiegazione condivisa da vari colleghi: «Rispetto all'anno scorso c'è una maggiore severità dovuta all'ordinanza ministeriale che ha messo in chiaro che i debiti vanno saldati e che il diploma deve tornare ad avere un valore». La Rosa aggiunge: «Il numero alto di non ammessi deriva dalla “dispersione” creata dal sistema dei debiti non saldati degli anni precedenti. Prima di quel sistema, la selezione avveniva a monte della quinta. L'anno peggiore sarà il prossimo, quando non potranno andare all'esame gli studenti che si sono trascinati insufficienze mai recuperate».
In tema di recuperi, ieri al D'Azeglio un
centinaio di presidi hanno partecipato alla conferenza di servizio
indetta dal direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale Francesco De
Sanctis. La riunione ha evidenziato che la maggioranza dei collegi
docenti ha scelto settembre per la verifica dei sospesi. De Sanctis,
seguendo l'ordinanza ministeriale, avrebbe auspicato invece la fine
delle operazioni entro il 31 agosto. Il vicedirettore Paolo Iennaco
ha comunque chiarito che le preoccupazioni legate alla diversa
composizione dei consigli di classe non hanno fondamento nelle
norme. Nelle scuole, in genere, è prevalsa l'idea di non ammettere
alla classe successiva chi difficilmente potrebbe recuperare in
estate. In settembre, quindi, poche le difficoltà organizzative: i
numeri dei «bocciati» saranno contenuti. |