Il decreto correttivo che arriverà il 18 giugno
sarà un «mix di antibiotici e vitamine»
«La manovra 2009-11 sarà di 36 miliardi».
Brunetta alla Camera:
«La manovra correttiva strutturale arriverà a 12 miliardi l’anno per
il triennio»
Il Corriere della Sera del
5.6.2008
ROMA - La manovra triennale 2009-11 sarà di
circa 36 miliardi di euro. Lo ha detto il ministro della Funzione
pubblica, Renato Brunetta, nel corso di un'audizione alla Camera.
«La manovra correttiva strutturale sarà eccedente i 10 miliardi
alll’anno per tre anni. Probabilmente si arriverà a 12 miliardi
annui per il triennio in ragione del peggioramento della congiuntura
prevista prevista che vede previsioni di crescita ridotte». Brunetta
ha detto che la manovra correttiva seguirà il percorso tracciato dal
governo Prodi con la Ue per arrivare al pareggio di bilancio nel
2011.
DECRETO CORRETTIVO
- Il decreto correttivo che arriverà il 18 giugno sarà un mix di
antibiotici e vitamine, ha annunciato il ministro. In arrivo tagli,
ma anche liberalizzazioni e privatizzazioni, a partire dalle public
utilities. «Il decreto sarà di antibiotici e vitamine. Antibiotici
per correggere le dinamiche di finanza pubblica che sono in
peggioramento e vitamine perché non basta dare solo antibiotici».
Poi, accanto al decreto, che sarà accompagnato da un disegno di
legge e una delega, «ci saranno anche altre vitamine: dalla
semplificazione al miglioramento del lavoro pubblico e della
contrattazione», ha aggiunto il ministro.
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
- Il ministro Brunetta ha riferito che l'obiettivo del suo ministero
è di «partecipare al decreto di correzione strutturale della finanza
pubblica» che sta mettendo a punto il ministro dell'Economia, Giulio
Tremonti, «e accompagnarlo con un disegno di legge e un ddl delega:
un pacchetto per un piano industriale e di riforma del lavoro
pubblico e dei contratti. Il tutto», ha spiegato Brunetta, «deve
procedere in maniera coesa e convergente per la eliminazione degli
sprechi del settore e per il suo rilancio» in modo da risparmiare 40
miliardi in 3-5 anni.
STATALI
- Brunetta ha annunciato per martedì prossimo un incontro con i
sindacati confederali e le categorie «per discutere e approfondire
il lavoro che stiamo facendo sulla riforma della pubblica
amministrazione. Il rapporto con i sindacati è continuo».
CLASS ACTION
- La possibilità di fare ricorso alla class action potrebbe essere
estesa anche al settore pubblico, ha detto il ministro, «dove però a
chi perde non viene chiesto di pagare il danno, ma va a casa. Se i
cittadini vedono che un ospedale non funziona, una scuola non
funziona, fanno un’azione giuridico-amministrativa e in breve tempo
se i dirigenti e i politici competenti perdono, vengono
commissariati e vanno a casa».