un maturando su tre vorrebbe poterlo usare
La guerra del cellulare
Vietato e desiderato. Il telefono che può
fornire un «aiutino» Il Corriere della Sera, 11.6.2008
E' l'oggetto più vietato e desiderato
dell'esame di maturità. Il telefono cellulare, il «legame con il
mondo» nelle ore delle prove scritte. Va consegnato tassativamente
all'entrata. Il motivo è ovvio: permette di comunicare e di avere
suggerimenti e soluzioni «in corso d'opera». Ma ci sarà chi proverà
ad aggirare il divieto. Secondo un instant poll di un sito di
studenti, Skuola.net, uno su tre ci proverà. Il 34,2% degli studenti
che hanno risposto al sondaggio online sostiene di voler portare il
telefonino in sede di esame e di utilizzarlo. Soltanto il 14,4% dei
candidati non si porterà il cellulare, mentre il 17,8% lo consegnerà
all'entrata e un altro 33,6% lo terrà con sè, ma dichiarando di non
volerlo utilizzare. «La maturità si avvicina e anche l'ansia da
esame. Le richieste sul forum si fanno sempre più frenetiche -
commenta Daniele Grassucci di Skuola.net. - In particolare su tesine
e percorsi d'esame: sono moltissimi gli studenti che non si sentono
ancora pronti e che trovano conforto nei servizi di tutoraggio e
nelle community». Il cellulare in questo caso diventa una «sorta di
coperta di Linus, una scialuppa di salvataggio da usare in caso di
emergenza per superare gli scritti: tanti lo porteranno in aula
sfidando i divieti proprio per la sua funzione tranquillante»,
conclude Grassucci. Secondo il sondaggio, la prova che fa più paura
è l'orale (49,5%), seguita dal secondo scritto (21,6%). |