Andis e Disal di R.P. La Tecnica della Scuola, 22.6.2008. Le due associazioni dei dirigenti scolastici scrivono al Ministro per chiedere che si dia avvio ad una sperimentazione che consenta alle scuole di procedere alla chiamata diretta dei supplenti. Sulla proposta i sindacati confederali sono da sempre contrari.
DiSAL e Andis, due associazioni professionali dei dirigenti
scolastici, scrivono al Ministro per chiedere misure che possano
garantire il regolare avvio del prossimo anno scolastico e che
consentano di contenere il più possibile le difficoltà connesse con
la nomina dei supplenti. “Oltre alla continuità didattica - sostengono i dirigenti scolastici - questa misura consentirebbe alle scuole secondarie di secondo grado di poter esaminare gli alunni con scrutinio sospeso, avendo la presenza degli stessi docenti che li hanno già valutati”. Ma la richiesta più importante riguarda la questione del conferimento delle supplenze: i dirigenti scolastici propongono al Ministro di dare copertura normativa ad una sperimentazione che consenta alle scuole di procedere alla chiamata diretta dei supplenti temporanei per assenze brevi. Qualche giorno fa anche l’ANP, il maggiore sindacato dei dirigenti scolastici, aveva scritto al Ministro chiedendo che vengano riviste radicalmente le regole per il conferimento delle supplenze che attualmente, sostiene l’ANP, “sono vincolate da un regolamento ministeriale e da accordi sindacali”. La posizione dell’Andis assume particolare rilievo soprattutto perché l’Associazione è molto vicina al sindacalismo confederale che da sempre osteggia ogni forma di “chiamata diretta”.
Si tratta ora di vedere se il Ministro vorrà tenere conto della
richiesta di Andis, Disal e Anp: i tempi tecnici ci sono, basterebbe
un modesto emendamento al decreto legge approvato dal Governo il 18
giugno e sulla attribuzione di maggiori poteri ai dirigenti
scolastici Mariastella Gelmini potrebbe contare certamente sul
consenso del ministro Brunetta. |