I presidi: giusto così

E la scuola dice addio ai rimandati.

Vietato e desiderato. Il telefono che può fornire un «aiutino»
è l'incubo dei docenti e il sogno dei maturandi

Annachiara Sacchi Il Corriere della Sera, 13.6.2008

Che impiccio questi esami a settembre. Che brutta novità per tutti poi: studenti, genitori, docenti. «Meglio promuovere o bocciare», ecco. I presidi lo pensavano da tempo e al Feltrinelli hanno seguito il teorema alla lettera: su 623 scrutinati, solo 17 sono stati «rimandati» (il 2% degli iscritti).

I presidi l' avevano previsto da tempo: «A giugno i giudizi saranno più netti». Come a dire: i nuovi esami a settembre sono un problema per tutti (studenti, genitori, professori), meglio promuovere o bocciare. Ebbene, al Feltrinelli hanno seguito il teorema alla lettera: su 623 scrutinati, solo 17 sono stati «rimandati». «E sono fin troppi - commenta Crocetta Calabrese, la preside -: vuol dire che i professori non avevano gli elementi per capire se il ragazzo può o non può affrontare la classe successiva. È una carenza dei docenti, non dei ragazzi». I cartelloni del Feltrinelli: 152 non ammessi (il 24%), 363 ammessi (74%). Il rimanente 2% è costituito dai 17 rimandati in una o due materie, per lo più chimica e matematica. Per loro sono stati organizzati sei corsi di recupero (in matematica, chimica e inglese) che partiranno martedì e termineranno il 5 luglio. Chi invece ha un' insufficienza in geografia o disegno tecnico potrà recuperare da solo. Pochissimi i rimandati. Possibile? Sì, se si considerano solo gli studenti in bilico tra promozione e bocciatura. Chi invece zoppica in qualche materia, ma è stato ammesso alla classe successiva, riceverà una lettera di consigli (da far vedere ai genitori) per recuperare in estate. «Vogliamo coinvolgere i giovani - aggiunge la preside - e aiutarli nel colmare le lacune. Valuteremo il loro percorso di recupero a lezioni già iniziate». E da settembre si parte con i corsi di sostegno. Ecco una delle novità dell' istituto di piazza Tito Lucrezio Caro: ogni pomeriggio rimarrà a scuola un insegnante. Uno sportello di sostegno per tutto l' anno.