Spreco di organici nel tempo prolungato?

da Tuttoscuola, 19 gennaio 2008

 

Le anticipazioni sindacali sulle proposte ministeriali per gli organici parlano, da una parte, di tagli per la scuola primaria e per le superiori e, dall'altra, di incrementi di posti (circa 1.000) nella ex-scuola media. L'aumento di posti nella secondaria di I grado potrebbe essere motivato da un considerevole aumento di iscritti per effetto dell'arrivo degli anticipi morattiani partiti cinque anni fa con il primo anno della scuola primaria.

Un aumento che però potrebbe essere bilanciato, almeno in alcune regioni, da un probabile eccesso d'organico dovuto a quello che si può chiamare un falso tempo prolungato. Vediamo di che si tratta.

In questi ultimi anni il tempo pieno della scuola elementare ha "protetto" il tempo prolungato della scuola media nelle diverse manifestazioni e nei documenti in loro difesa. I difensori del primo hanno accomunato il secondo nelle iniziative di protesta e di richiesta al ministro di turno per il mantenimento e il potenziamento.

Ma se la difesa del tempo pieno è sacrosanta, per il tempo prolungato ci sono condizioni diverse.

Non sono pochi i casi, infatti, di scuole a tempo prolungato dove, in mancanza dei servizi di mensa che consentirebbero lo svolgimento delle attività nel pomeriggio, tutto si svolge da anni al mattino: un tempo prolungato senza. prolungamento.

L'organico degli insegnanti è lo stesso di quello dove le lezioni si svolgono anche al pomeriggio con la conseguenza di avere una grandissima compresenza di docenti. Un lusso per il sistema di istruzione, da anni, che in tempi di contenimento delle spese forse non ci si può più permettere.

In diverse regioni sono numerosi i casi di questo genere, dove il tempo prolungato anzichè essere di 36-38 ore settimanali è, da anni, al massimo di 30 ore, tutte al mattino: in particolare nel Sud e nelle Isole.