Come incentivare l’eccellenza.

di A.P. La Tecnica della Scuola del 31.1.2008.

Con il decreto legislativo n. 262 del 29 dicembre 2007 (pubblicato in G.U. n. 19 del 23 gennaio 2008) sono state impartite a tutte le scuole, statali e paritarie, le disposizioni per incentivare l’eccellenza degli studenti nei percorsi di istruzione superiore.

Col preciso intento di non essere più “il fanalino di coda” riguardo all’eccellenza degli studenti italiani che è fra le più basse tra i Paesi d’Europa, il Ministero della pubblica istruzione aveva approvato, già l’11 dicembre scorso, un provvedimento, riguardante gli incentivi all’eccellenza degli studenti frequentanti i corsi di istruzione superiore della scuola statali e paritarie.

Il decreto legislativo n. 262, forte della citata deliberazione del Consiglio dei ministri adottata l’11 dicembre 2007 e della successiva legge n. 1 dell’11 gennaio 2007, in particolare la lettera d), comma 1 dell’art. 2, ha fissato criteri, modalità e procedure finalizzati ad incentivare le eccellenze.

Scopo primario del decreto legislativo, infatti, è quello di innalzare i livelli di apprendimento degli studenti e valorizzare i buoni risultati conseguiti dagli studenti delle scuole superiori statali e paritarie.

Diversi saranno i vantaggi per gli studenti che avranno raggiunto eccellenti risultati soprattutto agli esami di stato, nel campo delle lingue straniere e delle tecnologie informatiche.

A questi validi studenti, infatti, saranno rilasciate certificazioni di eccellenza sia dai dirigenti scolastici che dall’Ufficio scolastico regionale persino dallo stesso Ministero della pubblica istruzione.

I vantaggi consistono in crediti formativi, viaggi di istruzione, ammissione a tirocini formativi, benefit e accreditamenti per l’accesso a biblioteche, musei, e luoghi di cultura ma anche benefici di tipo economico.

Un "Programma annuale di promozione delle eccellenze" fornirà alle scuole, ai docenti, agli studenti e alle loro famiglie tutte le informazioni sulle iniziative organizzate per l'intero anno scolastico.