Bigiarono la scuola per contestare il ministro: graziati.
da
Tuttoscuola, 28.1.2008
La
procedura per la sanzione può valere più del reato.
Si potrebbe definire così la conclusione della vicenda milanese che
vedeva imputati di assenza colletiva ingiustificata circa cinquecento
studenti dell’Istituto professionale Caterina da Siena di Milano.
Gli studenti in questione avevano disertato le lezioni, durante lo
scorso autunno, per partecipare alla manifestazione anti-Fioroni
contro il ripristino degli esami di riparazione.
Per l'assenza ingiustificata la preside dell'istituto aveva minacciato
per tutti il sette in condotta.
Contro la presa di posizione della dirigente scolastica vi era stato
un intervento ispettivo dell'Amministrazione scolastica che aveva
rilevato l’irregolarità di questa ipotizzata sanzione, non essendo
stati consultati i coordinatori dei consigli di classe, e una
cinquantina di docenti della scuola, contrari alla sanzione.
Nelle pagelle del primo quadrimeste non vi sarà, dunque, il temuto
sette in condotta.