Una buona notizia
per i precari delle graduatorie  ad  esaurimento. Forse.

da TuttoscuolaNEWS, 324, 28.1.2008

 

Se il piano di reclutamento programmato  dalla  Finanziaria  2007  non subirà sospensioni da parte del ministero  dell'economia  e  finanze, come tutto fa pensare nonostante la crisi, potrebbe esserci una  buona notizia, conseguente proprio alla crisi di governo, nei  riguardi  dei docenti iscritti nelle graduatorie ad esaurimento. Quale?

È bene innanzitutto ricordare che i concorrenti diretti  dei  precari in graduatoria sono i colleghi che escono dai  concorsi  ordinari  per titoli ed esami, visto che la legge ripartisce equamente  tra  le  due categorie i posti disponibili.

Se, però, i vincitori dei concorsi non ci sono, il  loro  50%  se  lo "prendono" i precari di graduatoria, salvo  successiva  restituzione dei posti anticipatamente goduti.

E allora, se  i  concorsi  tardano  ad  arrivare,  i  precari  possono anticipare l'immissione in ruolo. La notizia  sta  proprio  in  questa previsione di rinvio dei concorsi ordinari.

Infatti, essendo stata abrogata dalla Finanziaria 2008 la norma  della riforma Moratti che prevedeva le nuove forme di reclutamento  (decreto legislativo  227/2005),  rimettendo  direttamente  al  ministro  della pubblica istruzione il compito di varare appositi regolamenti  per  il reclutamento  del  personale  docente  (regolamenti  annunciati  poche settimane fa), la crisi di governo congela tutto e  rinvia  a  chissà quando la predisposizione di quelle disposizioni regolamentari.

Se il regolamento non c'è, i concorsi ordinari  per  esami  e  titoli dovranno essere rinviati ancora (gli ultimi ci sono stati nel 2000). E i precari delle graduatorie potranno passare all'incasso del  prestito dei posti in ruolo.