Germania,
alunni italiani svantaggiati.
da
Tuttoscuola, 22 febbraio 2008
Il settimanale tedesco Die Zeit
sottolinea che i giovani di origine italiana che frequentano le scuole
tedesche, oramai si tratta prevalentemente della seconda e terza
generazione, sono i più svantaggiati. La loro presenza nelle scuole
speciali (Förderschulen) è più elevata rispetto a tutti gli altri
gruppi etnici.
Il fenomeno è noto e qualche anno fa l’ambasciata italiana organizzò
un convegno sulla questione. Le ragioni, tuttavia, rimangono oscure.
Le affinità culturali tra italiani e tedeschi sono certamente maggiori
rispetto a quelle con altri gruppi di immigrati, come ad esempio i
turchi, che però dimostrano migliori capacità di integrazione e
riuscita nel sistema scolastico.
Ciò nonostante i milioni di euro che il governo italiano spende per
attivare corsi di lingua e cultura italiana, nonché attività di
sostegno. La cosa, come riconosce lo stesso Die Zeit, appare a dir
poco curiosa visto che molti di questi alunni, sebbene di origine
italiana, sono di fatto cittadini tedeschi a tutti gli effetti e
quindi dovrebbero ricevere il sostegno dalle autorità locali.
E’ urgente ripensare la normativa di intervento a favore dei figli dei
lavoratori immigrati, che risale quasi a quarant’anni, quando l’Italia
era ancora (ma non per molto) paese di emigrazione. Nell’attesa
potrebbe essere assunta la decisione di finalizzare una parte degli
stanziamenti al finanziamento o meglio al co-finanziamento assieme
alle autorità locali di una ricerca per individuare ed analizzare le
ragioni del persistente svantaggio dei molti giovani di origine
italiana frequentanti le scuole tedesche.