Firmato il decreto che fissa da quest'anno i
tetti di spesa anche per i libri Fioroni mette a stecchetto i licei. Alessandra Ricciardi da ItaliaOggi del 26.2.2008
L'operazione più ardua riguarderà probabilmente
i licei, in particolare i classici. I docenti delle superiori,
chiamati ad adottare entro maggio i libri di testo per il prossimo
anno scolastico, infatti dovranno attenersi anch'essi, per la prima
volta, ai tetti di spesa, così come finora succedeva per le medie. I
vincoli sono stati fissati da un decreto del ministro della pubblica
istruzione, Beppe Fioroni, sulla scorta di quanto previsto dalla
Finanziaria 2007 (testo e tabelle sono sul sito. www.istruzione.it). E
secondo alcune stime delle associazioni dei consumatori, il taglio di
spesa più radicale si avrà nei licei, soprattutto nei classici dove il
tetto fissato è più alto rispetto a tutti gli altri istituti (320
contro i 240 degli industriali), ma non basta. Perché il taglio da
fare resta comunque in proporzione il più consistente. Spesso del 20%.
E così i genitori che hanno iscritto i figli al liceo, dal prossimo
settembre potranno risparmiare anche 200 euro nei primi due anni di
corso. Se, infatti, per la dotazione libraria del biennio del liceo
classico in un istituto milanese quest'anno si è stati costretti a
sborsare circa 724 euro, nel 2008-2009 - con i tetti fissati dalla
pubblica istruzione - la spesa totale, ha stimato il Movimento difesa
del cittadino, non potrà sforare i 501 euro. Non solo. Poiché i
plafond imposti valgono per tutto il territorio nazionale non
dovrebbero esserci sperequazioni geografiche. E dunque se allo
scientifico i genitori, nell'anno in corso, hanno dovuto tirar fuori,
per i primi due anni, 427,55 euro a Milano, 555,92 euro a Roma e
addirittura 684,94 a Palermo, nell'anno scolastico 2008-2009 la cifra
totale della spesa non potrà essere superiore a 515 euro, ovunque.
Anche negli istituti tecnici si potrà fare qualche economia: contro i
671,58 euro di Roma, i 608,79 di Palermo e i 383,8 euro di Milano
tirati fuori quest'anno (sempre per i primi due anni di corso), viale
Trastevere indica per l'anno venturo cifre che oscillano dai 440 euro
dell'istituto geometri ai 510 euro per l'istituto del turismo. Per
l'anno scolastico 2007/2008, precisa il viceministro all'istruzione,
Mariangela Bastico, ci sono poi «oltre 100 milioni di euro, in favore
delle famiglie a basso reddito, per contribuire al pagamento dei testi
dei primi due anni della scuola superiore, diventati obbligatori». |