«La competitività non passa sulla pelle dei
lavoratori»
«Siamo gli Zapatero d'Italia».
La "Sinistra-arcobaleno" presenta il programma:
lotta alla precarietà, crescita dei salari e unioni civili
Il Corriere della Sera del
27.2.2008
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Istruzione, Formazione, Università e Ricerca
MILANO - Un programma come quello di Zapatero,
campione del socialismo europeo, e «più innovativo di quello del Pd».
La Sinistra arcobaleno presenta la sintesi delle sue proposte, quattro
cartelle in cui sono condensate le circa trenta pagine di ricette per
un Paese nuovo, ma anche «migliore e più giusto». «Su diritti civili,
stabilizzazione dei precari e ambiente il nostro programma è come
quello di Zapatero, quindi forse è troppo di sinistra per il Pd», ha
spiegato il Verde Pecoraro Scanio, «in Italia l'unica sinistra moderna
e innovatrice siamo noi». Meno esterofila, ma ugualmente anti-Pd
l'impostazione di Oliviero Diliberto: «Noi votiamo in Italia, e qui a
destra c'è la Pdl e a sinistra noi. Il Pd è una bizzarra aggregazione
che va da Binetti a Bonino e dall'operaio Thyssen a Colaninno, un
partito che sui temi di crescita e competitività non ha una sola
ricetta ma oscilla. Noi pensiamo che la competitività non passa sulla
pelle dei lavoratori e non si misura solo con il Pil».
Ecco, più nel dettaglio, i 14 punti del programma:
SICUREZZA SUL LAVORO - Fissare per legge
la durata massima del lavoro giornaliero in 8 ore e in 2 ore la durata
massima degli straordinari; approvare subito i decreti attuativi del
Testo Unico sulla Sicurezza sul lavoro per più controlli e certezza;
severità delle pene per le imprese che trasgrediscono le norme.
LOTTA A PRECARIETÀ - Superare la legge 30 e affermare il
contratto a tempo pieno e indeterminato come forma ordinaria del
rapporto di lavoro; rafforzare la tutela dell'articolo 18 contro i
licenziamenti ingiustificati; cancellare dall'ordinamento le forme di
lavoro co.co.co, co.co.pro e le false partite IVA.
SALARI, FISCO, REDISTRIBUZIONE REDDITO - Fissare per legge il
salario orario minimo per garantire una retribuzione mensile netta di
almeno 1.000 euro. Meccanismo di recupero automatico annuale
dell'inflazione reale; portare le detrazioni fiscali per i lavoratori
dipendenti a 1,200 euro; introdurre un reddito sociale per i giovani
in cerca di occupazione e per i disoccupati di lungo periodo,
costituito da erogazioni monetarie e da un pacchetto di beni e
servizi. Diminuire il prelievo fiscale per i redditi più bassi dal 23
al 20% e aumentare la tassazione sulle rendite finanziarie al 20%,
redistribuire il reddito ai lavoratori attuando immediatamente la
finanziaria 2008 che destina loro tutto l'extragettito.
LAICITÀ - Uguaglianza sostanziale dei diritti delle persone
omosessuali; riconoscimento pubblico delle unioni civili; ognuna e
ognuno ha il diritto di decidere del proprio corpo e della propria
vita, propone una legge sul testamento biologico.
LIBERTÀ DONNE - La legge 194 va applicata estendendo in tutto
il Paese la rete dei consultori e introducendo in via definitiva la
pillola RU486; nuova legge sulla fecondazione assistita per eliminare
i divieti della legge 40; no a discriminazioni basate su orientamento
sessuale e identità di genere.
PACE E DISARMO - Attuare in pieno l'art.11 della Costituzione.
L'Italia non deve più partecipare a missioni al di fuori del comando
politico e militare dell'Onu. Tagliare le spese per gli armamenti,
avviare la riconversione dell'industria bellica applicando la legge
185. Al bando per legge le armi nucleari dall'Italia. No alla nuova
base Usa a Vicenza, sì a una Conferenza nazionale sulle servitù
militari per ridiscutere le basi della guerra preventiva sul
territorio italiano. Nuova legge sulla cooperazione allo sviluppo.
PATTO PER IL CLIMA - No al nucleare, superare entro il 2020 il
20% dell'energia prodotta da fonti rinnovabili e ridurre del 20% le
emissioni; un grande investimento pubblico in pannelli solari su tutti
i tetti delle case e degli edifici pubblici. L'acqua deve essere bene
pubblico. Ripubblicizzazione dei servizi idrici, legge quadro sul
governo del suolo e inasprimento delle pene contro i reati ambientali
e le ecomafie.
'GRANDI OPERE' - Per la Sinistra sono: messa in sicurezza del
territorio dal rischio sismico e idrogeologico; investimenti per
migliorare i servizi di trasporto per i pendolari e la mobilità nelle
città con nuove metropolitane, linee tramviarie e mezzi a energia
pulita. Nei prossimi 5 anni 1000 treni per i pendolari. No a Ponte
sullo Stretto, Mose, TAV; sì a interventi su nodi ferroviari urbani,
infrastrutture ferroviarie al Sud, potenziare i valichi alpini.
Investimenti sul trasporto merci su rotaia e sulle autostrade del
mare. Ridurre la produzione di rifiuti, forti investimenti nella
raccolta differenziata, misure concrete per il riciclaggio, impiego
delle tecnologie più avanzate.
SALUTE - Adeguare il fondo sanitario nazionale al livello
europeo, superare ticket e liste d'attesa, inserire le cure
odontoiatriche nei livelli essenziali del Ssn. Legge sulla non
autosufficienza, finanziando un fondo nazionale per almeno 1,5
miliardi di euro, aumento del fondo nazionale per le politiche sociali
e indicazione di livelli essenziali delle prestazioni per eliminare la
divaricazione fra regioni ricche e povere. Un piano di asili come
cardine della rete di servizi per i bambini.
CASA - No agli sfratti se non da casa a casa. Piano nazionale
per l'edilizia sociale per 1,5 miliardi di euro. Fondo per la
ricontrattazione dei mutui di chi ha acquistato la prima casa e
rischia di perdere l'alloggio; eliminare l'Ici sulla prima casa non di
lusso per i redditi medio-bassi.
IMMIGRATI - Abolire la legge Bossi-Fini, approvare una nuova
normativa che introduca l'ingresso per ricerca di lavoro, meccanismi
di regolarizzazione permanente, il diritto di voto alle
amministrative, la chiusura dei CPT, una legge sulla cittadinanza
sulla base del principio dello jus soli.
ISTRUZIONE, FORMAZIONE, UNIVERSITÀ,
RICERCA
- Laicità della scuola pubblica, scuole private libere ma senza oneri
per lo Stato. Generalizzare la scuola dell'infanzia, estendere il
tempo pieno e prolungato, innalzare l'obbligo scolastico da fare nella
scuola e da portare progressivamente a 18 anni; valorizzare il ruolo
dell'insegnante. Aumentare l'investimento pubblico in alta formazione
e ricerca, per raggiungere la media dei paesi Ocse; rinnovare il
sistema università e ricerca con il reclutamento di 3000 giovani
ricercatori l'anno fino al 2013; estendere il diritto allo studio
elevando a 20.000 euro il limite di reddito per aver diritto alla
borsa di studio.
COSTI POLITICA - Ridurre il numero di parlamentari e
consiglieri regionali. La retribuzione dei parlamentari non deve
essere superiore a quella media dei loro colleghi nei Paesi europei.
Sottrarre per legge ai partiti le nomine, nella Sanità come negli
altri settori pubblici.
INFORMAZIONE - Abrogare la 'legge Gasparrì, approvare una vera
legge di sistema che imponga tetti antitrust e impedisca posizioni
dominanti nelle comunicazioni e nell'industria culturali. È
assolutamente indispensabile approvare una vera legge sul conflitto di
interessi.