Tanti sono i ragazzi che dovranno tentare di
evitare la bocciatura
E per famiglie e professori l'incubo delle ferie da programmare
Quasi due milioni di studenti
alla prova dei corsi di recupero.
Salvo Intravaia la Repubblica
del 12.2.2008
Al via corsi di recupero
per saldare i debiti scolastici. Concluso il primo quadrimestre, in
questi giorni, quasi un milione e 800 mila studenti sono alle prese
con le lezioni pomeridiane di recupero per colmare le lacune
accumulate durante la prima metà dell'anno scolastico. E' la prima
chance che, in base alla nuova normativa introdotta tre mesi fa dal
ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni, viene data agli
studenti delle superiori meno volenterosi. La seconda ciambella di
salvataggio sarà lanciata ai ragazzi in estate, con esame finale tra
la fine di agosto e i primi di settembre. Ma proprio su questo punto
scattano le polemiche sindacali: le ferie estive dei prof sono ormai a
rischio e le famiglie italiane dovranno programmare le vacanze estive
in base agli impegni scolastici dei loro figli. Ma ci sono anche
scuole, denuncia la Flc Cgil, che fanno pagare agli alunni un
contributo "illegittimo" per seguire i corsi.
In questi giorni, intanto, quasi 2 milioni e 600 mila studenti hanno
consegnato ai genitori la pagella del primo quadrimestre. E' noto da
tempo che questi primi risultati sono meno brillanti di quelli finali.
E se, in base alle percentuali dello scorso anno, tra bocciati e
promossi con debito i ragazzi in difficoltà furono un milione e 350
mila e facile pensare che al primo quadrimestre il numero raggiunga
facilmente il milione e 800 mila. Le scuole organizzano corsi di 15
ore, con verifica finale, nelle materie dove i ragazzi presentano il
maggior numero di difficoltà (Matematica in testa, ma anche Italiano e
Lingua straniera) cominciando a spendere i 210 milioni di euro
stanziati da Fioroni per il recupero dei debiti. E mentre la macchina
dei recuperi sta partendo, dalla Cgil di Pescara parte una denuncia.
"Non si giustifica in alcun modo la scelta di far versare una quota
per partecipare ai corsi di recupero da parte degli studenti che
manifestano debiti". La questione riguarda "le scelte che si stanno
operando in alcuni istituti superiori della provincia di Pescara".
Ma le polemiche non riguardano soltanto questa prima tranche di corsi.
Fra corsi svolti a giugno, a luglio o ad agosto, per la prima volta in
assoluto, i professori della scuola superiore dovranno concordare le
ferie come gli tutti altri impiegati statali. Così, i "tre mesi di
ferie estive", inesistenti nei fatti ma un vero e proprio tormentone
per i docenti, diventano un miraggio. I professori si possono anche
rifiutare di svolgere i corsi estivi ma in parecchi casi è stato già
deliberato dai collegi dei docenti che le lezioni di recupero vengano
affidate agli stessi insegnanti che hanno seguito i ragazzi durante
tutto l'anno. Per questa ragione, nei giorni scorsi, la
Gilda degli
insegnanti ha lanciato l'allarme chiedendo a Fioroni di intervenire.
Ma al ministero sono perentori. "A proposito dei corsi di recupero dei
debiti formativi, si precisa che il loro svolgimento nei mesi di
luglio ed agosto è pienamente legittimo". Discorso chiuso.
Così, dopo un decennio, le famiglie italiane saranno costrette
nuovamente a programmare le vacanze estive facendo i conti con le
pagelle dei figli. Infatti, per coloro che a giugno non avessero
ancora colmato le carenze nella preparazione, tali comunque da non
pregiudicare l'intero anno scolastico con la bocciatura, scatta la
seconda fase: la sospensione del giudizio, il recupero durante
l'estate e l'esame a fine agosto. Quello che da molti è stato definito
"l'esame di riparazione".
Ma cosa devono aspettarsi studenti e genitori? Al liceo classico
Visconti di Roma la delibera del Collegio parla chiaro. "Dopo gli
scrutini finali - scrive il dirigente scolastico, Rosario Salamone -
dal 16 giugno 2008 inizieranno i corsi di recupero per gli studenti
con la "sospensione del giudizio", che dureranno fino al 12 luglio
2008 in orario antimeridiano o pomeridiano, secondo la scelta dei
docenti. Dal 25 agosto al 30 agosto 2008 avranno luogo le verifiche e
l'integrazione dello scrutinio finale". Modalità più articolate al
liceo classico Giovanni XXIII di Marsala dove "i corsi avranno la
durata di 16 ore ciascuno e si svolgeranno in orario antimeridiano nel
periodo tra il 10 luglio ed il 31 agosto. Il corso sarà tenuto
prioritariamente dal docente della classe. Con esame finale che slitta
ai primi di settembre.
Tempi più rapidi al liceo scientifico Fermi di Bologna, dove
"terminati gli scrutini finali, i corsi inizieranno dopo una settimana
circa, con attività alternate tra lezioni di recupero, lavoro
individuale e sportelli. La verifica finale obbligatoria, si svolgerà
di norma, entro l'8 Luglio". Mentre all'industriale Galileo Ferrarsi
di Verona "i corsi estivi, della durata di due settimane, si
svolgeranno dal 7 luglio al 18 agosto". E gli esami cominceranno il 25
agosto per concludersi i primi di settembre.