La scuola non è di destra,
di sinistra o di centro.
Parola di Ministro.

da Tuttoscuola, 18 febbraio 2008

 

Intervenendo a Rimini ad un incontro promosso dal Pd sulla scuola, il ministro dell’istruzione Fioroni ha parlato della scuola che verrà, augurandosi che l’educazione sia un tema no partisan della campagna elettorale e, soprattutto, dell’azione parlamentare nella prossima legislatura.

"Mi auguro che si possa, prima del voto, condividere alcuni punti che ci contraddistinguono - ha detto il ministro davanti ad un centinaio di docenti e dirigenti scolastici - Questo è uno dei temi con cui ci confronteremo con il Partito delle Libertà".

"È un errore madornale - ha aggiunto Fioroni - pensare che il futuro della formazione e dell'istruzione sia di destra, di sinistra o di centro. Tutte le volte si inizia un gioco dell'oca che consiste nel ricominciare daccapo. Io non l'ho fatto". Si può dire che si è limitato a usare il cacciavite.

Fioroni ha aggiunto che se è importante riformare la legge elettorale, "è centrale riuscire a condividere i punti irrinunciabili per educare i nostri figli". Le principali necessità per il futuro della scuola sono, per Fioroni, "coniugare il merito con l'eccellenza, le regole con opportunità e diritti per tutti".