L'odissea dei genitori con un figlio disabile.

 Cambia la normativa per iscrivere i ragazzi a scuola.
Le famiglie disperate: «Non facciamo in tempo».

di Maurizio Dianese, Il Gazzettino di Venezia del 17.2.2008

 

VENEZIA. Come se non avessero già abbastanza guai per conto loro, ci si mette anche la Regione Veneto a complicare la vita dei genitori dei bambini handicappati. Tant'è che, a partire da quest'anno, per iscrivere i figli a scuola - e per ottenere gli insegnanti di sostegno - invece del solito certificato medico, i genitori devono fare i salti mortali tra le carte. Ma la questione più seria di tutte è che nessuno sa esattamente che cosa devono fare e quali carte devono presentare i genitori. La storia è questa. Nel 2003 il governo approva la legge sulla privacy e, per motivi che bisogna essere deputati o senatori per capire, anche la valutazione della disabilità rientra in questi parametri di tutela dei dati personali. Fatto sta che la Regione Veneto recepisce la legge nazionale nel luglio 2007 e la rende esecutiva a partire dal prossimo anno scolastico 2008-2009, ma senza rendersi conto che le iscrizioni dei bambini vanno fatte entro febbraio 2008. E siccome da luglio ad oggi la Regione non ha fatto nulla per avvertire le Ulss, le Ulss non hanno a loro volta avvertito i genitori dei bambini. Vuol dire che i genitori dei bambini disabili che devono iscriversi a scuola, si stanno trovando in questi giorni a fare le corse per cercare di iscrivere i figli.

"Stiamo impazzendo - racconta Barbara C. - Perchè il neuropsichiatra infantile che segue mio figlio mi ha detto che devo andare al Distretto e non basta più il certificato di disabilità che faceva lui. Sono andata al Distretto e non sanno nulla. Ho parlato con altre mamme ed abbiamo scoperto che ogni Distretto dà indicazioni diverse e la sostanza è che nessuno sa esattamente quali carte dobbiamo presentare." E, almeno per le scuole medie superiori, la scadenza per le pre iscrizioni è molto vicina. "A giorni - spiega Barbara C. - Il Liceo scientifico Stefanini al quale devo iscrivere mio figlio, chiude le iscrizioni il 28 febbraio. Ho paura di non fare in tempo." Del resto le scuole hanno bisogno di avere le preiscrizioni per il prossimo anno proprio per sapere con esattezza quanti ragazzi ci sono - per formare le classi - e quanti di questi sono disabili ed hanno bisogno di sostegno. Sulla base delle richieste di sostegno avanzate dalla singole scuole, poi il Provveditorato assegna i prof. di sostegno. Dunque, non è questione di lana caprina, ma di vita o di morte per i genitori degli alunni disabili, che rischiano di restare senza insegnanti di sostegno.

E vediamo come è cambiata la procedura. Fino ad oggi bastava che i genitori individuassero la scuola dove iscrivere il figlio e si presentavano con il certificato dello psichiatra neuroinfantile. Adesso invece devono presentare domanda di valutazione al Distretto (riportiamo i dati sostanziali qui a fianco) devono allegare il certificato medico che riporta la diagnosi clinica, l'indicazione si sei tratta di patologia stabilizzata o progressiva ed eventualmente copia del verbale di invalidità civile e o handicap. Queste carte vanno alla Unità di valutazione multidimensionale distrettuale (Umvd) composta da: direttore del distretto socio-sanitario o suo delegato, assistente sociale dei servizi socio-sanitari territoriali dell'Azienda Ulss o, in assenza, del Comune di residenza, pediatra di libera scelta o medico di medicina generale, uno specialista in neuropsichiatria infantile o psicologo dell'età evolutiva, responsabile del servizio di integrazione scolastica o suo delegato, medico specialista di fiducia o medico in rappresentanza di associazioni di categoria. La Commissione ha tempo 30 giorni dalla richiesta per dare la risposta. Peccato che da oggi, contando 30 giorni si va a metà marzo, quando i termini per le iscrizioni saranno scaduti.

Al di là del fatto che sarebbe interessante sapere di chi è la colpa di questa castroneria per cui un provvedimento della Regione datato 17 luglio 2007 ancora non è conosciuto nei dettagli da alcun Distretto - o è la Regione che dà i numeri o è l'Ulss o tutte e due - resta il problema per questi genitori. Tant'è che il vicepresidente del Consiglio regionale, Piero Marchese, domani mattina chiederà con urgenza alla Giunta Galan di provvedere a far slittare questo meccanismo al prossimo anno scolastico. "Non possiamo scaricare sui familiari dei bambini disabili ulteriori incombenze burocratiche. Anzi, compito degli amministratori è di aiutare i cittadini, soprattutto quelli in difficoltà. Chiederò l'immediata emanazione di una circolare che sposti nel tempo questi adempimenti. A meno che non si scopra che è solo l'Ulss 12 che è in difetto e allora è un altro paio di maniche. In ogni caso a pagare non possono essere i genitori." Del resto la Regione ha recepito una legge del 2003 quattro anni dopo, dunque, anche se passa un altro anno...


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ECCO LA DOMANDA PER IL DISTRETTO

Ecco la domanda che i genitori devono presentare al Distretto.

Il sottoscritto/a....nella sua qualità di genitore/tutore, nato a ....prov.... il ... residente in ... Cap... via... tel.

chiede che il minore

cognome...nome... nato a...il...residente in...cap...via... codice fiscale...

Venga valutato ai fini dell'integrazione scolastica per scuola dell'infanzia oppure scuola primaria alla classe.../scuola secondaria di I grado alla classe.../scuola secondaria di II grado classe...

Allega certificato medico che riporta: diagnosi clinica, indicazione se si tratta di patologia stabilizzata o progressiva. Altra documentazione: copia di verbale invalidità civile e/o handicap ai sensi della L. 104/92

Firma del e/o entrambi i genitori o del tutore


data


Nel caso i genitori chiedano che la scheda di valutazione sia trasmessa direttamente dall'Unità di valutazione alla scuola, devono anche scrivere:

I sottoscritti genitori o tutore ...nati il ...delegano l'unità di valutazione multidisciplinare competente alla valutazione del minore loro figlio...nato il..alla trasmissione del verbale di individuazione dell'alunno disabile alla scuola...con sede in... via ...ai fini della tempestiva adozione dei provvedimenti conseguenti.

Firma

 

E ci vuole pure il consenso al trattamento dei dati.

"Il sottoscritto/a dichiara di esere stato informato ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. 196/2003, che i dati personali raccolti saranno utilizzati esclusivamente per il procedimento relativo al riconoscimento dello stato di invalidità civile e dei benifici da essa derivante ed in conformità alle disposizioni vigenti in materia di privacy del predetto Decreto esprime il suo consenso al trattamento degli stessi"

data e firma