Crisi di governo.
La sindrome dell’incompiuta.
da
Tuttoscuola, 5 febbraio 2008
La
lista delle "incompiute" determinate dalla crisi di governo è lunga. A
rischio, secondo quanto ha ammesso lo stesso viceministro Bastico,
sono anche le cosiddette "Sezioni Primavera", che nel 2007/2008 hanno
coinvolto 22 mila bambini di età compresa fra i 24 e i 36 mesi, ma che
avendo natura sperimentale e richiedendo una stretta collaborazione
con gli enti locali, potrebbero incontrare difficoltà nella situazione
di incertezza creatasi.
"La scuola - ha commentato il viceministro in un’intervista a
"Repubblica" - ha bisogno di tempi lunghi e non è possibile pensare a
continui stop and go. Personalmente credo che l'intero pacchetto di
riforme avviate debba andare a compimento per ridare serenità alla
scuola. Ma sono fortemente preoccupata per eventuali sterzate che
danneggerebbero, oltre che il personale, prima di tutto gli alunni e
le famiglie".
In sospeso restano anche altre riforme appena avviate, come i corsi di
recupero, il riordino e potenziamento degli istituti tecnici e
professionali, il varo dell’Istruzione tecnica superiore, le norme
sulla formazione iniziale degli insegnanti, il piano di edilizia
scolastica...
Tutte tematiche, come si vede, che richiedono un governo e un ministro
nella pienezza dei poteri, e che appaiono suscettibili di diversa
interpretazione e gestione da parte del futuro governo.