Ecco il regolamento
della scuola del maestro unico.
Ossia il gioco delle tre tavolette

  ScuolaOggi 18.12.2008

La Gelmini scopre finalmente le carte. Lo fa con il regolamento che già sta sottoponendo alla conferenza unificata Stato Regioni in cui prefigura come vorrebbe organizzare dal prossimo anno scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Da una prima lettura del documento pare proprio che si possa dire: siamo di fronte all'ennesimo gioco delle tre tavolette. Da un lato cercano di dirti che stanno fornendo un servizio scolastico migliore sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo (ricordate anche le promesse dello stesso Berlusconi ad esempio sul tempo pieno?), ma poi non fanno corrispondere le risorse conseguenti.

In verità siamo di fronte a un'impresa di per sè contradditoria: cercare, cioè, di rispondere alle critiche unanimemente avanzate con dei provvedimenti che in realtà mirano prioritariamente a tagliare risorse. E lo si fa in modo confuso se non addirittura anticostituzionale. Perché l'autonomia scolastica è una prerogativa costituzionalmente protetta e l'articolo 3 del regolamento sulla scuola primaria non ne tiene assolutamente conto. Su questa base dunque un regolamento che non potrà fare molta strada. Forse, come diciamo da tempo, la Gelmini punta a piantare la bandierina della riforma che porta il suo nome. La scuola del maestro unico (e il ministro insiste) è destinata a restare solo nella sua testa.

Ecco comunque il testo del regolamento portato in discussione con gli assessori regionali.