Con il
software della Apple e un iPod
Con «iTunes U»
Corsi, dimostrazioni in laboratorio, highlights
e tour Nino Luca Il Corriere della Sera, 8.12.2008 MILANO - Sono finiti i tempi in cui bisognava varcare la porta di una «top business school» per diventare un bravo manager d’affari. Adesso, stando davanti al proprio computer di casa, grazie ad internet, con l'aiuto di un iPod, è possibile «frequentare» le lezioni dei migliori insegnanti di «business» e economia. Il tutto gratuitamente. LEZIONI SUL WEB - Infatti, le più rinomate scuole al mondo stanno mettendo on line i loro corsi migliori. E questo non solo per i loro iscritti ma per tutti. Come scrive il Financial Times, sono centinaia ormai i professori che si sono lanciati on line utilizzando, «iTunes University». Grazie ad «iTunes Plus», Apple, già lo scorso anno, aveva lanciato «iTunes U»: un’area dedicata all’interno dell’«iTunes Store» dove è possibile trovare contenuti gratuiti - come lezioni, corsi, lezioni di lingua, dimostrazioni in laboratorio, highlights sportivi e tour dei campus - forniti dai migliori college e università americani fra cui la Stanford University, UC Berkeley, Duke University e il MIT». COME FUNZIONA - «iTunes U» facilita a chiunque l’accesso ad eccellenti contenuti didattici creati da numerose e prestigiose università e college americani,» afferma Eddy Cue, vice presidente iTunes di Apple. «L’apprendimento è un percorso che dura una vita e siamo lieti di offrire a tutti la possibilità di scaricare gratuitamente lezioni, discorsi e altri contenuti accademici». I contenuti di iTunes possono essere caricati su un iPod con un solo click e ascoltati in movimento, in qualsiasi momento, esattamente al pari di un qualunque brano musicale. «iTunes U», creato in collaborazione con i college e le università, garantisce un contatto diretto con la conoscenza. S’inserisce in quell’ottica per cui la diffusione del sapere deve essere gratuita ed accessibile a tutti. Un modo per essere sempre al passo della conoscenza. Ai libri ed alle dispense universitarie, si affianca, in vista di una possibile sostituzione, uno strumento in grado di garantire accesso illimitato a contenuti educativi 24 ore su 24. La possibilità di sincronizzare i contenuti della piattaforma con il proprio iPod o l’iPhone, garantisce, poi, la portabilità che fino ad ora ha giustificato il vantaggio del libro rispetto al digitale. GLI ESEMPI - Ma in prima fila non ci sono solo le scuole americane. Tre università della Gran Bretagna hanno reso scaricabili gratuitamente le proprie lezioni su iTunes. L’University College London (UCL), l’Open University ed il Trinity College di Dublino sono le prime università europee ad utilizzare la piattaforma di iTunes per la diffusione del materiale didattico. La «London School of Economics» distribuisce podcasts con tutte le sue conferenze pubbliche dal sito web LSE mentre la MIT's Sloan Schoolsta rilasciando le sue conferenze, dall'anno 2001, attraverso il servizio MIT World. La Open University della Gran Bretagna ha rilasciato on line più di 300 conferenze-lezioni da giugno 2008 e conta di aggiungerne ancora. La «London Business School» ha creato recentemente un canale tv «MBA TV channel» su iTunes. Graeme Harper, marketing manager del programma LBS afferma: «Con MBA TV, possiamo trasmettere perfino la sensazione e l'atmosfera di come si svolge un nostro campus. I nostri potenziali studenti si ritroveranno come di persona davanti alla bacheca della nostra scuola: piena di notizie, eventi ed attività». Oltre a Stati Uniti e Regno Unito, ci sono anche Australia ed Irlanda tra le scuole che per utilizzano questo nuovo modo di fare lezione. Ma ogni settimana si aggiunge una nuova Università in un qualsiasi punto sperduto del pianeta.
IN ITALIA - Qualcosa si muove
anche nella «disastrata» università italiana. Sebbene nessuno dei
nostri atenei risulti nelle prime primissime posizioni nelle
principali classifiche dedicate alla qualità delle università
mondiali, esiste qualche esempio di innovazione sulla scia delle
esperienze americane e inglesi. Dunque, esiste la tv-web
dell'università di Pisa, il podcasting dall'Università di
Bergamo (Pluriversiradio),
gli audio delle lezioni e le conferenze organizzate presso
l’Università degli studi della Tuscia, la sperimentazione
Podcast delle lezioni di
Glottodidattica dell'università di Bologna, le esercitazioni on
line della facoltà
di lettere moderne di Palermo e la sperimentazione con Apple
Italia della Facoltà di Medicina e Chirurgia
dell’Università di Padova. |