Federalismo fiscale: da Tuttoscuola, 21 dicembre 2008 Sono giorni decisivi sul piano della definizione dei tempi dell'iter legislativo e dei contenuti del disegno di legge delega al Governo in materia di federalismo fiscale. Sono stati formalizzati oltre 300 emendamenti che, dopo l'esame del comitato ristretto, composto da maggioranza ed opposizione, saranno illustrati dai proponenti ed esaminati congiuntamente dalle Commissioni Affari Costituzionali, Bilancio e Finanze nelle sedute che verranno convocate questa settimana. Tra gli emendamenti presentati, 19 ripropongono i contenuti del disegno di legge di delega al Governo in materia di federalismo fiscale presentato dai Senatori del Partito Democratico, che è stato definito "interessante" dal Senatur e dal ministro Tremonti. Ciò, forse, ha spinto Bossi a dire che "entro metà gennaio il federalismo sarà approvato dal Senato . . .".
Il confronto
politico in comitato ristretto dovrebbe portare al miglioramento del
testo, con l'eliminazione di alcune debolezze messe in evidenza dal
dibattito. L'obiettivo è di arrivare per la discussione in Aula con
un nuovo testo ampiamente condiviso, rielaborato dal Governo sulla
base degli esiti del confronto tra le forze politiche e
dell'indagine conoscitiva promossa congiuntamente dalle Commissioni
Affari Costituzionali e Bilancio del Senato. Come ha osservato il
sen. Vitali del PD la questione che abbiamo di fronte " . . . non è
se attuare l'art. 119 della Costituzione . . . ma come attuarlo e
come realizzare il federalismo fiscale nel nostro Paese . . . per
avvicinare ai cittadini le decisioni di entrata e di spesa delle
diverse istituzioni titolari di servizi essenziali". |